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Attacco no vax alla sede della Cgil di Scandicci

28 settembre 2022 | 12:30
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Attacco no vax alla sede della Cgil di Scandicci

Presi di mira anche i profili social del sindacato

La scritta “Landini nazista”, con accanto il simbolo di una “W” che fuoriesce da un cerchio, vergata con bomboletta spray di colore rosso, è stata trovata stamani su una vetrata della sede Cgil di Scandicci.

Una modalità analoga a quanto accaduto lunedì scorso alla sede Cgil di Montecatini.

La Cgil di Scandicci ha subito denunciato l’episodio agli organi competenti.

“Siamo scossi, così come sono scossi i lavoratori e le lavoratrici della sede colpita – spiegano Paola Galgani, segretaria generale Cgil Firenze, e Mauro Faticanti, coordinatore Cgil Scandicci -, ma ovviamente se qualcuno pensa di intimidirci così, con questi atti vigliacchi e vergognosi, sbaglia e resterà deluso perché continueremo a fare ciò che riteniamo giusto e doveroso per difendere il lavoro e il diritto alla salute. Infatti l’8 ottobre saremo in piazza a Roma a manifestare le nostre richieste e proposte alla politica, a un anno dall’assalto squadrista alla nostra sede nazionale a Roma”.

La Cgil Toscana interviene sull’episodio constatando come l’organizzazione sia sotto attacco a livello regionale da parte di questi gruppi riconducibili al mondo degli estremisti No vax, dei cospirazionisti e dei complottisti. Infatti non solo ci sono Camere del Lavoro imbrattate (Montecatini e Scandicci), ma anche si rileva che tanti profili e pagine social riconducibili alla Cgil in Toscana in questi giorni sono oggetto, in maniera palesemente organizzata, di centinaia di commenti dello stesso tenore delle scritte offensive e intimidatorie lette sui muri delle sedi Cgil, commenti scritti da profili spesso finti ma che comunque fanno espressamente riferimento all’universo sopracitato. Su questo fronte il sindacato ovviamente si riserva di segnalare la cosa agli organi competenti e di prendere iniziative conseguenti.

Il tutto, senza dimenticare la bandiera fascista appesa da ignoti ai muri della sede Cgil di Camucia, nell’aretino, venerdì scorso. Non ci piace questo clima creato intorno alla nostra organizzazione, è una situazione grave, non sono episodi da minimizzare, invitiamo le forze democratiche a far sentire la propria voce. Noi la nostra non la abbasseremo di sicuro”, spiega la segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini. 

I no vax attacchino pure me, ma lascino stare le organizzazioni sindacali. Sono solidale con il segretario Landini e con la Cgil. Tutto il mondo del lavoro è presidio di democrazia e merita assoluto rispetto”. Lo dichiara il presidente Eugenio Giani riguardo alle scritte offensive apparse su una sede della Cgil di Scandicci e ad alcuni manifesti contenenti accuse di “dittatura sanitaria” contro lo stesso presidente della Regione affissi su un muro di Pistoia. “Siamo di fronte – aggiunge Giani – a messaggi farneticanti e azioni ignobili, che non raggiungeranno l’obiettivo di intimidire l’opera delle organizzazioni sindacali a tutela dei diritti di chi lavora”. “Gesti del genere verso i quali esprimo condanna – conclude il presidente – ci spingono a rafforzare il nostro impegno verso la credibilità e la fiducia delle istituzioni e della democrazia”.

Desta preoccupazione l’ennesimo attacco ad una sede della Cgil. Chi attacca i sindacati attacca il sistema democratico del nostro Paese”. Così l’assessora al lavoro Alessandra Nardini riguardo alle scritte offensive contro il segretario nazionale Landini apparse su una sede della Cgil di Scandicci. “Ribadisco – aggiunge Nardini – solidarietà e vicinanza al sindacato, al segretario nazionale Landini e a tutti coloro che difendono quotidianamente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, come già ho avuto modo di esprimere nei giorni scorsi quando sono state prese di mira le sedi di Montecatini e Camucia”. L’assessora si dice certa che “questo genere di intimidazioni non saranno in grado di intimorire le organizzazioni sindacali che continueranno a portare avanti il loro preziosissimo impegno”. Nardini auspica che siano individuati i responsabili e condanna fermamente “questo atto vile e vergognoso, che mi auguro sia condannato da tutte le istituzioni e da tutte le forze politiche perché non può essere sottovalutato il clima che si è creato con i ripetuti attacchi al sindacato”.

La solidarietà di Simona Bonafé, segretaria del Pd toscano: “Succede di nuovo, questa volta a Scandicci, che una sede della Cgil venga presa di mira da messaggi deliranti. Accade a pochi giorni da episodi simili e a un anno dall’assalto alla sede romana dell’8 ottobre scorso. I responsabili devono essere individuati e se, come pare evidente, queste scritte arrivano da ambienti novax, gli autori si rassegnino: il tempo e i fatti hanno dato ragione a chi ha seguito con rigore la scienza e oggi ci ha restituito la libertà di movimento e il ritorno alla normalità. Alla Cgil e al segretario Landini la solidarietà del Pd toscano”.