Truffa dello specchietto in FiPiLi, un arresto

Hanno riconosciuto uno dei due uomini e qualcosa in quella sosta nei pressi dell’uscita della FiPiLi non gli tornava. Così i carabinieri della compagnia di San Miniato, impegnati sulla strada di grande comunicazione Firenze Pisa Livorno per un servizio di controlli, hanno osservato lo scambio di denaro e poi si sono fermati.

Hanno così arrestato un cittadino italiano della zona nella flagranza del reato di tentata truffa. Col metodo della cosiddetta truffa dello specchietto infatti, l’uomo si stava facendo consegnare 250 euro da un turista straniero che era a bordo del suo camper quale risarcimento di un danno causato dal camper, durante una manovra, alla sua autovettura.

I carabinieri hanno allora verificato che il camper non aveva danni compatibili con il supposto incidente e hanno identificato l’uomo, già noto per fatti anche specifici, i carabinieri hanno spiegato all’ignaro turista cosa stesse accadendo e arrestato l’uomo.
La truffa dello specchietto è uno degli inganni più diffusi in Italia negli ultimi anni. Tutti gli automobilisti possono caderne vittima, grazie alla “bravura” di chi mette in atto la truffa.

In questo caso il truffatore, che circola a bordo di un‘autovettura nel traffico cittadino, una volta individuata una potenziale vittima, ha simulato un finto sinistro stradale con il conseguente danneggiamento dello specchietto, in realtà già precedentemente alterato, e, dopo una preliminare richiesta di coinvolgimento delle assicurazioni, richiede una somma di denaro per un veloce risarcimento sul posto e la chiusura bonaria della controversia.