Disperso in mare a Marina di Massa: ancora senza esito le ricerche del turista 20enne





Domani alle prime luci dell’alba le ricerche saranno integrate con un elicottero della guardia di finanza
Sono proseguite per tutta la giornata, purtroppo ancora con esito negativo, le ricerche del giovane disperso in mare che la scorsa notte ha deciso di tuffarsi nello specchio acqueo antistante il pontile Caricatore di Massa, nonostante le pessime condizioni meteo-marine.
Il bagnante, indentificato in un turista tedesco di circa 20 anni, era con degli amici presso una struttura privata di Marina di Massa e, probabilmente, insieme ad alcuni di loro avrebbe deciso di fare il bagno malgrado le visibili avverse condizioni del mare.
Le operazioni, gestite dalla Capitaneria di porto di Marina di Carrara sotto il coordinamento della direzione marittima di Livorno, hanno visto i militari della guardia costiera impegnati con pattuglie via terra unitamente a mezzi navali e aerei della Capitaneria di Porto, provenienti anche da Viareggio e da Sarzana, oltre che della Marina Militare.
L’impiego, fin da subito, di un così elevato numero di mezzi, cui hanno concorso anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, si è reso necessario per passare al setaccio un ampio specchio di mare con la speranza di trovare il giovane turista.
Purtroppo il mare mosso, che soprattutto sottocosta creava forte risacca, non ha reso agevole le operazioni, ma, nonostante le impervie condizioni del mare, le motovedette della guardia costiera hanno effettuato un’accurata perlustrazione della zona interessata dall’evento senza tuttavia trovare, finora, alcuna traccia del disperso.
Le aree di ricerca sono state il frutto di accurati studi delle forti correnti presenti in zona che, con scrupolo, i militari stanno costantemente monitorando nella loro evoluzione.
Alle prime luci dell’alba di domani le ricerche saranno integrate anche da un elicottero della guardia di finanza.
I militari della guardia costiera apuana hanno immediatamente attivato i previsti canali diplomatici per rintracciare i genitori del giovane e, contestualmente, stanno acquisendo informazioni dagli amici del disperso al fine di ricostruire compiutamente l’accaduto.