L'attacco |
Cronaca
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Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive

26 settembre 2022 | 13:15
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Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive
Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive
Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive
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Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive
Imbrattata la sede Cgil di Montecatini con scritte offensive

Dalida Angelini: “Ennesimo episodio vergognoso, non smetteremo di fare il nostro mestiere”

Dopo Camucia è  stato imbrattato a bomboletta spray l’esterno della sede Cgil di Montecatini Terme, con simboli di “W”all’interno di un cerchio e con scritte offensive, intimidatorie ed equiparanti il sindacato al nazismo: la scoperta è stata fatta stamattina, 26 settembre, dai lavoratori e dalle lavoratrici della struttura.

“Il vile gesto – spiega la Cgil – è già stato denunciato alle autorità e le scritte saranno cancellate. “Siete dei vigliacchi. Non ci lasceremo intimidire”.

“Evidentemente c’è chi si sente autorizzato a fare questo tipo di cose, noi le denunceremo sempre e vigileremo, la politica e gli organi competenti prestino la necessaria attenzione a questi fenomeni. Di sicuro noi continueremo a difendere il diritto al lavoro e alla salute”, ha detto il segretario generale di Cgil Pistia Daniele Gioffredi.

“Venerdì scorso una bandiera fascista appesa alla sede Cgil di Camucia, in provincia, di Arezzo, oggi sede imbrattata con scritte intimidatorie a Montecatini, in provincia di Pistoia. Le nostre sedi da tempo sono oggetto di attacchi di vario tipo, dai neofascisti agli estremisti no vax, e l’elenco di questi episodi vergognosi si aggiorna continuamente – ha ricordato la segretaria generale di Cgil Toscana Dalida Angelini -. Si mettano l’animo in pace gli autori di queste gesta vigliacche: la Cgil non smetterà di fare il suo mestiere. E l’8 ottobre saremo in piazza a Roma per spingere la politica ad ascoltare il lavoro, a un anno dall’assalto squadrista alla nostra sede nazionale”. 

Un attacco vigliacco contro chi difende lavoratrici e lavoratori, un gesto, l’ennesimo, assolutamente da condannare”. Il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessora al lavoro e alla cultura della memoria, Alessandra Nardini, esprimono solidarietà alla Cgil per le scritte offensive e intimidatorie dipinte sui muri della sede del sindacato a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia.

Le scritte sono state scoperte stamani, 26 settembre, ed arrivano a distanza di qualche giorno dal bandiera fascista appesa all’ingresso della sede della Cgil a Camucia in provincia di Arezzo.
“Sono gesti che non vanno assolutamente minimizzati o sottovalutati – commentano Giani e Nardini, preoccupati – e che offendono la democrazia e la Costituzione, come l’assalto alla sede nazionale della Cgil che avvenuto quasi un anno fa”.