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Abbandono di rifiuti: denunciati il titolare di un’azienda e il traportatore

26 settembre 2022 | 08:15
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Abbandono di rifiuti: denunciati il titolare di un’azienda e il traportatore

Trovati piastrelle, parti di mobilia, prese e quadro elettrico, un condizionatore ed altro materiale vario

Abbandono di rifiuti speciali non pericolosi: è quanto hanno scoperto a Sesto Fiorentino i Forestali, che hanno denunciato il titolare di un’attività e un trasportatore.

I militari di Ceppeto, durante l’ordinario servizio di controllo del territorio, svolto nel Parco della Piana nel Comune di Sesto Fiorentino, hanno notato a margine della viabilità su terreni a fondo naturale, l’abbandono incontrollato al suolo di rifiuti speciali. Come da prassi i militari hanno effettuato un’ispezione del materiale abbandonato al fine di individuare indizi che potessero far risalire agli autori dell’abbandono. Tale attività dato esito positivo in quanto veniva rinvenuto un cartellone/prezziario che nell’intestazione riportava la dicitura di una ditta di Prato.

La tipologia di materiale abbandonato faceva presupporre che si trattasse di rifiuti provenienti da una ristrutturazione, infatti erano presenti materiali da demolizione (piastrelle, parti di mobilia, prese e quadro elettrico, un condizionatore ed altro materiale vario).

I militari sono risaliti all’attività commerciale ed alla titolare che è stata escussa a sit, sommarie informazioni testimoniali. Dalle stesse è emerso che la proprietaria aveva eseguito, in economia, lavori di ristrutturazione alla propria attività commerciale, mentre per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti, prodotti nel corso dei lavori, si era affidata ad una persona di fiducia, dichiarando che nessun documento le era stato rilasciato

Rintracciato dai militari questo, ha confermato di aver prelevato rifiuti da ristrutturazione in un negozio di parrucchiere, ma di non essere autorizzato alla gestione di rifiuti conto terzi e non era in grado di fornire documentazione attestante il corretto smaltimento dei rifiuti di cui trattasi. Era evidente che il produttore/detentore dei rifiuti non si era preoccupato di verificare se il soggetto a cui affidava i rifiuti fosse autorizzato alla gestione degli stessi, né di sapere quale sarebbe stata la loro destinazione finale.

Sono stati dunque denunciati all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi sia il titolare della ditta, in quanto produttore/detentore dei rifiuti, che il trasportatore/smaltitore.

I carabinieri forestali hanno ritenuto applicabile la procedura contemplata dal Testo unico ambientale che consente l’estinzione del reato, dietro ottemperanza entro un tempo determinato con prescrizioni, nella fattispecie lo smaltimento dei rifiuti depositati sul terreno, ed il pagamento di una sanzione pecuniaria di 6.500 euro per ciascun trasgressore.