
Dalla perquisizione di una struttura in suo uso si è confermata l’attività di spaccio di un 60enne di origine sudanese
Grazie all’intensificazione dei dispositivi di controllo predisposti dall’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico su disposizione del questore di Massa Carrara, nella settimana appena trascorsa, gli agenti delle volanti hanno arrestato un 60enne di origine sudanese.
Gli agenti, impegnati nel servizio di controllo del territorio, hanno posto in essere un’attività finalizzata al contrasto della criminalità diffusa nei contesti di degrado urbano, ove, in località Romagnano, hanno fermato una vettura il cui occupante aveva una condotta sospetta.
Risultato essere un uomo già noto alle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, all’atto del controllo, lo stesso ha fornito spontaneamente due involucri contenenti rispettivamente 2 grammi di hashish e uno di cocaina. Approfonditi gli accertamenti, lo stesso è stato trovato in possesso di un involucro di plastica con 10 grammi di cocaina da destinare presumibilmente all’attività di spaccio ed un coltello a serramanico con ancora tracce sulla lama di hashish, da ritenersi strumento da taglio, da lui celati negli indumenti.
Per tali motivi i poliziotti hanno esteso il controllo ad una struttura disabitata e fatiscente in uso all’uomo, attività che ha permesso di rinvenire una vera e propria postazione di lavoro comprensiva di sostanze (bicarbonato e farmaco trittico) e altri strumenti per il taglio di droghe tipo cocaina e hashish
A seguito di tale attività di polizia giudiziaria in sede di giudizio direttissimo, il Gip ha convalidato l’arresto disponendo la sottoposizione dell’uomo alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Massa Carrara.