Lavoratori al nero e sottopagati in un vigneto a Massa: sanzione di oltre 40mila euro e attività sospesa

I 9 cittadini stranieri ospiti di un centro di accoglienza
I militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Massa Carrara in collaborazione con il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia apuana, nell’ambito dei controlli svolti in agricoltura durante il periodo della vendemmia, hanno ispezionato un’azienda viticola in cui erano impiegati lavoratori nella raccolta
dell’uva in località Mirteto.
Dalle prime verifiche e dagli accertamenti svolti sono stati identificati 9 lavoratori (7 nazionalità Bangladesh, 1 Mali, 1 Pakistan) ospiti dei centri di accoglienza diLa Spezia.
Questi risultavano essere impiegati irregolarmente da un’impresa con sede a Grosseto e gestita da
un cittadino pakistano, domiciliato a Massa, che organizzava il trasferimento dalla stazione
ferroviaria ai vigneti della zona ove venivano utilizzati giornalmente i lavoratori.
I nove cittadini stranieri sono risultati lavoratori “in nero” percependo una paga oraria di 5 euro (il
corrispettivo pattuito nell’ambito dell’appalto con l’impresa agricola committente prevedeva invece
una remunerazione di euro 12 all’ora).
Al termine degli accertamenti è stato formalizzato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (revocabile con la regolarizzazione dei lavoratori) e comminate sanzioni amministrative per 43.880 euro al cittadino pakistano responsabile dell’impiego irregolare dei lavoratori.