Ubriachi alla festa infastidiscono i presenti: multati perchè molesti

Controlli dell’Arma alla Festa delle Cantine a Manciano
La Festa delle Cantine, che si è svolta a Manciano nei giorni scorsi, è tradizionalmente un evento di fine estate che assume rilevanza notevole, ed attira persone da ogni angolo della regione, e non solo, desiderose di degustare i prodotti maremmani e visitare i posti che fanno da contorno a questo evento.
Quest’anno, l’affluenza è stata particolarmente elevata, anche alla luce del venir meno delle misure di contenimento pandemico: consapevoli di questo, i carabinieri hanno messo in campo servizi straordinari per il controllo del territorio, finalizzate ad assicurare il corretto svolgimento dell’evento nonché preservare la sicurezza sulle strade. Non solo sicurezza per gli automobilisti, ma anche per tutti coloro che, volendo partecipare alla festa, hanno lasciato le proprie case: lo sforzo dell’Arma è stato infatti dedicato anche alla prevenzione e repressione dei reati predatori, con servizi di perlustrazione estesi alle aree isolate, e concentrati proprio nelle ore di svolgimento della manifestazione.
I controlli su strada sono stati serrati, nelle serate da venerdì a domenica scorse, soprattutto sulla regionale 74. Durante questi servizi, i carabinieri hanno sottoposto a controllo del tasso alcolico con etilometro molti automobilisti che facevano rientro dalla serata. Per due persone, sin da subito notate in evidente stato di ebbrezza, sono scattate le sanzioni tra cui il ritiro immediato della patente, poichè all’esito della prova hanno fatto registrare un tasso alcolico di 1,6 ed 1,3, superiore alla soglia limite di 0,5 per guidare autoveicoli. Ancora sanzioni amministrative e ritiro della patente per un altro automobilista, per essersi messo alla guida con tasso alcolemico superiore al consentito. C’è stato anche chi, pur non alla guida, ha arrecato disturbo e molestia alle altre persone che volevano godere della serata: per questo, tre persone in diverse occasioni sono state sanzionate ai sensi dell’articolo 688 del codice penale, che punisce appunto chi è notato in evidente stato di ubriachezza in un luogo pubblico o aperto al pubblico. E’, questa, un previsione che non presuppone un accertamento strumentale, ma invece consente un accertamento anche solo attraverso l’osservazione di manifestazioni esteriori, quali appunto possono essere la produzione di schiamazzi, o l’arrecare disturbo a terze persone. Ancora, un quarantenne residente in Emilia Romagna, trovato in possesso di una modica quantità di stupefacenti, è stato segnalato alla orefettura competente quale assuntore di sostanze stupefacenti. In sintesi, la presenza capillare e l’attività serrata dell’Arma dei Carabinieri ha contribuito ad un sereno svolgimento dell’evento, senza che si creassero problematiche di rilievo per l’ordine e per la sicurezza pubblica.