Droga a fiumi in Valdienievole: 6 arresti. Il capo della banda beccato ad Altopascio





L’indagine iniziata dopo la morte per eroina di due clienti
In sei sono finiti in carcere per mano dei carabinieri, con i cinofili da Firenze, che hanno eseguito le ordinanza di custodia cautelare. L’accusa è di spaccio di droga, eroina e cocaina, e morte come conseguenza di altro delitto.
L’attività investigativa nell’ambito dell’operazione Powder, condotta dalla Stazione carabinieri di Pescia e diretta dalla procura della Repubblica di Pistoia,si è sviluppata dall’agosto 2021 al febbraio 2022, permettendo di accertare circa 3300 cessioni (adeguatamente documentate da attività tecniche e riscontri sul territorio) per un controvalore complessivo di circa 200.000 euro, sequestrare 123 grammi di eroina e 77 di cocaina (50 dosi totali circa), 404 di hashish oltre a vario materiale da taglio e confezionamento, sequestrare una carabina funzionante provento di furto e denaro contante pari a 1000 euro nonché segnalare 22 assuntori alle competenti autorità amministrative, registrando complessivamente 11 indagati, di cui 2 per favoreggiamento personale.
Le indagini traggono origine dal decesso di 2 persone residenti nel pesciatino per le quali gli accertamenti medicolegali avevano stabilito una connessione tra la morte e l’assunzione di eroina.
Conseguentemente, le investigazioni si sono concentrate sulla ricostruzione degli ultimi giorni di vita dei due uomini attraverso l’analisi dei tragitti e delle frequentazioni, l’escussione di testimoni e un significativo numero di servizi di osservazione che, coniugati con gli accertamenti tecnici, hanno permesso di individuare un gruppo composto da 5 cittadini magrebini che avevano come base un appartamento in Altopascio. All’ esito di questi accertamenti, nel settembre 2021, veniva effettuata una perquisizione nell’appartamento di Altopascio, dove tre degli indagati venivano arrestati perché trovati in possesso di eroina, cocaina ed una carabina, pronta all’uso, risultata rubata.
A seguito delle indagini svolte, a carico di due dei cinque appartenenti al gruppo sono stati evidenziati, inoltre, gravi elementi indiziari in relazione alla vendita dello stupefacente alle due persone decedute.
Nel complesso sono stati accertati numerosissimi episodi di cessione degli stupefacenti a decine di consumatori della Valdinievole e della Lucchesia, che hanno permesso di individuare due ulteriori personaggi che, seppur non appartenenti al gruppo, svolgevano l’illecita attività di compravendita di cocaina ed eroina, anch’essi destinatari delle misure cautelari.
Durante la fase esecutiva i circa 40 militari della Compagnia carabinieri di Montecatini, che hanno operato in Pescia Fucecchio, Pisa e Altopascio, hanno proceduto all’arresto dello spaccciatore di origine tunisina ritenuto a capo del gruppo, colto in flagranza del reato di possesso ai fini di spaccio di 26 grammi di cocaina, 11 di eroina, 10 di hashish (già suddivisi in dosi e pronti per essere venduti) a seguito di specifici servizi di pedinamento, mentre si trovava alloggiato presso una struttura ricettiva di Chiusina Uzzanese. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati inoltre un bilancino di precisione, vari materiali necessari al confezionamento degli stupefacenti e la somma contante di 450 euro.
La successiva perquisizione eseguita nell’appartamento di Altopascio, ritenuto base operativa del gruppo, conduceva all’arresto in flagranza di 4 ulteriori pusher: nella loro disponibilità 394 grammi di hashish in panetti, 20 di cocaina e 112 di eroina” suddivise in dosi nonché la somma contante di 550 euro.