Dimenticano lo zaino sul minibus: la Polstrada intercetta il mezzo. Ferie salvate per un gruppo di turisti

Dentro c’erano soldi, telefoni e documenti
La Polstrada intercetta il minibus: zaino ritrovato e ferie salvate
Esserci sempre è il motto che accompagna l’azione delle donne e degli uomini della polizia di Stato e così una pattuglia della Polstrada di Orbetello, durante il quotidiano pattugliamento dell’Aurelia, è stata avvicinata da un gruppo di turisti evidentemente agitati.
Erano da poco scesi dal bus navetta che serve la costa maremmana, dalla zona dei campeggi della Giannella a Orbetello verso i vari approdi, le calette, le spiagge fino all’imbarco ai traghetti diretti verso l’isola del Giglio e si erano accorti di non avere più il loro zaino.
Il primo pensiero è andato a quel minibus che li aveva accompagnati fino a lì, ma non sapevano proprio come contattare il conducente né quale fosse la società a gestire il servizio.
I poliziotti, per fortuna non impegnati in altri interventi, hanno raggiunto il piccolo pullman a Cala Lunga di Porto Ercole e, ancora custodito nel vano portaoggetti ubicato sopra la testa dei passeggeri, hanno ritrovato l’agognato zaino rosa, con, dentro, tutto il suo contenuto, dai soldi, ai documenti, ai telefoni cellulari.
Ferie salvate, quindi, per quei distratti turisti, i quali, dopo aver verificato che niente mancava, hanno ringraziato gli Agenti per esserci stati anche questa volta; e hanno ripreso la loro vacanza.