
Controlli a tappeto della polizia ad Arezzo: nei guai anche una truffatrice
Viaggiava in A1 con sei proiettili quando è stato fermato per un controllo dalla polizia stradale di Arezzo. Durante uno dei servizi di controllo in autostrada gli agenti hanno fermato l’automobilista, un italiano, che non avrebbe giustificato la presenza delle munizioni.
L’estate sta finendo ma la polizia di Stato continua senza sosta la sua attività di prossimità, di prevenzione e di repressione dei reati nel territorio aretino e infatti la questura di Arezzo, attraverso le sue articolazioni centrali e periferiche, nella giornata di ieri, 26 agosto, ha denunciato 5 persone responsabili della commissione di altrettanti reati in ambito provinciale.
In particolare il personale della polizia postale ha denunciato per truffa una cittadina di nazionalità georgiana che, a fronte di una compravendita di prodotti tramite un noto sito internet, aveva incassato il corrispettivo senza mai inviare all’ignaro acquirente il prodotto promesso.
La volante del commissariato di Montevarchi ha denunciato una persona che ad un posto di controllo ha pensato bene di non fermarsi e tentare di eludere gli operatori per evitare sanzioni al codice della strada, rendendosi responsabile del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Anche le volanti della Questura hanno denunciato un cittadino aretino responsabile di atti persecutori nei confronti di familiari.
Infine gli agenti della Polstrada di Arezzo hanno fermato e denunciato un cittadino nato in Sri Lanka che tentava di indurre in errore gli operatori presentando loro una patente falsa e un altro italiano che invece viaggiava in autostrada e, a seguito di un accurato controllo, si è scoperto avere in tasca 6 proiettili di pistola calibro 6.35, senza alcun giustificato motivo.