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Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia

18 agosto 2022 | 12:00
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Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia
Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia
Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia
Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia
Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia
Nubifragio e tromba d’aria: paura in Versilia

La variante Aurelia interrotta da una pianta sradicata dal vento, danneggiati diversi stabilimenti balneari. Black out nella Piana

Danni e disagi per il maltempo in tutta la provincia di Lucca. Dalla Versilia, alla Piana fino alla Valle del Serchio un violento temporale iniziato sulla costa con una tromba d’aria ha provocato minuti di paura, con la caduta di alberi e tegole lungo le strada.

Il nubifragio è iniziato in Versilia. Qui una violenta tromba d’aria ha provocato danni a Viareggio, dove in passeggiata sono stati rovesciati perfino i cassonetti dei rifiuti e alcuni motorini. Divelte dalla furia del vento le tende di diversi stabilimenti balneari. Un grosso albero è caduto sulla variante Aurelia nei pressi dell’uscita Viareggio Sud, che è stata chiusa al traffico per rimuovere la pianta. Sempre a Viareggio un albero è caduto su alcune auto in sosta alla stazione vecchia della città. Sempre a Viareggio, in via Udine, in pineta, sono caduti 4 pini che hanno colpito la ringhiera di un condominio senza fare fortunatamente danni a persone.  Un fulmine ha incendiato un ripetitore in via del Giglio angolo via del Garofano. Caduto un tiglio in piazza Dante alla stazione: danni ad auto. Caduto un leccio in via Zara: nessun danno. Cadute due piante lungo il viale dei Tigli: il viale era già chiuso.

Una statua è caduta in piazza Mazzini, si tratta della scultura di Anna Chromy. Fortunatamente la statua non ha subito danni e l’abbiamo rimossa per controllarla più a fondo e poi reinstallarla. “Ovviamente le polemiche divampano, altrimenti non saremmo a Viareggio – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Ma quando protagonista diventa un’esponente delle opposizioni che utilizza anche gli eventi naturali per criticare e beh, allora bisogna rispondere, così almeno si capisce il livello della strumentalizzazione e a che punto puó arrivare la superficialità. Chi da anni si occupa di allestimento di opere d’arte in esterno queste cose le sa e le prevede” sostiene dottamente la consigliera di Fratelli d’Italia Barbara Paci, sottintendendo che il comune avrebbe dovuto predisporre i dovuti accorgimenti, valutando anche ovviamente le trombe d’aria. Se ci fosse stata lei, dall’alto della sua esperienza, avrebbe certamente fatto meglio, fa intuire al suo lettore (elettore). Ma come spesso succede nei suoi interventi sbaglia, è approssimativa, non approfondisce e prende granchi. Infatti se prima di insinuare mancanze di questo e di quello si fosse informata avrebbe saputo che la certificazione di staticità delle opere era contrattualmente a cura della proprietà e non del comune e che quella certificazione è stata regolarmente inoltrata da parte di un noto e capace professionista, scelto sempre dalla proprietà. Il tutto è agli atti dell’ente e visionabile su semplice richiesta. Bastava chiedere prima di fare affermazioni diffamatorie per l’Amministrazione comunale e soprattutto fuori luogo alla prova dei fatti, in un giorno che ha fatto registrare non lontano da noi morti, feriti e ovunque danni ingenti per i tanti che, lavorando all’aperto, hanno lottato con il vento per non vedere travolti strutture e sacrifici. Davvero a volte il silenzio gioverebbe a chi volendo fare la polemicuccia politica del giorno in realtà si tira la zappa sui piedi ed ottiene esattamente il contrario di quanto avrebbe voluto: cioè ha dimostrato la correttezza, l’accortezza e la serietà con cui ha lavorato il Comune, governato da chi l’ha strabattuta alle elezioni. Noi abbiamo a che fare quotidianamente con queste cose, ormai ce ne siamo fatti una ragione e andiamo avanti”

Interruzioni di energia elettrica in varie zone.

Danneggiato anche il tetto del Grand Hotel Royal sui viali a mare a Viareggio.

Un tetto è crollato a Pietrasanta, tanto da rendersi necessario l’intervento dei pompieri con mezzi aerei.  Si è abbattuta soprattutto sulla Marina e nelle zone più a ridosso della riviera, la forza del temporale che, nella mattinata di giovedì 18 agosto, ha colpito anche il territorio di Pietrasanta. Appena pioggia e vento hanno dato tregua, le pattuglie della Polizia Municipale e il team di ingegneri e tecnici comunali sono partiti con i sopralluoghi dalla collina al lungomare, in contatto costante con il sindaco Alberto Stefano Giovannetti e l’assessore alla protezione civile Tatiana Gliori. Proprio nella frazione rivierasca i due amministratori si sono recati nel primissimo pomeriggio: “Abbiamo portato vicinanza e solidarietà a cittadini e imprenditori che sono stati colpiti dal fortunale in modo così pesante – racconta il sindaco Giovannetti – toccando con mano la loro forza, la tenacia e la voglia di ripartire subito. Non li lasceremo soli: il Comune chiederà alla Regione Toscana lo stato di calamità naturale, attivando subito le procedure necessarie. Nel contempo, cercheremo di accelerare le operazioni di messa in sicurezza e riordino del territorio, per restituire alla nostra comunità luoghi perfettamente agibili”. “Non abbiamo, al momento, notizie di danni alle persone e questo è senz’altro un sollievo – ha aggiunto l’assessore Gliori – ma lo scenario che si è presentato ai nostri occhi è stato, in alcuni casi, davvero devastante. Voglio ringraziare il comandante Giovanni Fiori, gli agenti della Municipale, gli ingegneri Valentina Maggi, Filippo Bianchi ed Elena Tonacchera per il lavoro grandioso che hanno svolto, senza fermarsi un attimo, fino a sera e gli operatori di Ersu che, appena è stato possibile, hanno iniziato la pulizia di strade e piazze dai detriti”. Nel report stilato dopo la prima, lunga serie di verifiche sul territorio si contano alcuni alberi caduti lungo viale Apua (due in prossimità del ponte autostradale, uno all’incrocio con via Leopardi e un altro a 500 metri a mare di via I Maggio); nella zona del campo sportivo “Pedonese”, rami spezzati dal vento si sono abbattuti su una recizione che si è piegata verso la sede stradale; su via Sarzanese, vicino al cimitero comunale, due tigli sono caduti sulla linea aerea della pubblica illuminazione, subito messa in sicurezza dalla ditta incaricata. In viale Roma il vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina: intevenuti i vigili del fuoco, l’edificio è stato dichiarato inagibile (due i nuclei familiari interessati). Frammenti di tegole spazzate via dai tetti sono precipitati sulla sede stradale anche a Fiumetto. Si è registrata la caduta di piante o grossi rami anche nella zona dell’impianto di atletica “Falcone e Borsellino”, in via Setteponti, via Nizza, via Casone e via Traversagna, all’angolo con via del Pollino. Le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Mattinata di forte maltempo e di danni sul territorio comunale di Seravezza. Ad essere investito dal fronte temporalesco, con intensa pioggia e forte vento, è stato soprattutto il capoluogo dove si sono registrati il maggior numero di problemi e danni. Numerose le piante cadute sulle strade di montagna dove si sono verificati anche degli smottamenti che hanno visto l’immediato intervento delle squadre di protezione civile per un rapido ripristino della viabilità. Allagamenti in varie zone del territorio tra cui piazza Carducci a Seravezza e via Bigongiari. Qualche disagio anche al sottopasso di Pozzi dove, nonostante la segnalazione luminosa di pericolo allagamenti, gli automobilisti si immettevano incuranti della situazione. È stato quindi presidiato da personale in attesa che la situazione tornasse pienamente in sicurezza. Come detto, i maggiori problemi si sono verificati nel capoluogo dove il forte vento ha causato danni, in alcuni casi ingenti, come accaduto a numerose automobili e a diverse abitazioni nella zona medicea, nella centrale piazza Carducci e in via Fusco. Aree prontamente transennate, come avvenuto in diverse altre strade, per garantire l’incolumità delle persone che poteva essere messa a repentaglio da tegole e cornicioni danneggiati, sui quali è stata prontamente avviata la bonifica per una prima messa in sicurezza delle situazioni più critiche. Danni anche agli infissi di Palazzo Rossetti, relativamente al piano di proprietà del Comune, mandati in frantumi dal forte vento. Per gran parte della mattinata, inoltre, è mancata l’energia elettrica in diverse zone, così come si sono registrate interruzioni delle linee telefoniche. Immediata la messa in moto della macchina di protezione civile con l’attivazione del personale del Comune e del volontariato, mentre il sindaco Lorenzo Alessandrini ha compiuto diversi sopralluoghi sul territorio per una verifica diretta delle situazioni. Appena le condizioni meteo lo hanno permesso, si è alzato in volo anche un drone per permettere una valutazione più precisa sui danni nelle aree maggiormente investite dal fortunale. “Si è trattato di un fenomeno temporalesco molto severo – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – che giunge a seguito della lunga ondata di calore che interessa da tempo il territorio. Adesso è il momento della conta dei danni, per questo abbiamo fatto uso anche di un drone per un rilievo analitico dei danni subiti dai privati, così che nelle prossime ore potremo fare una valutazione più precisa”. Intanto va rimarcato il grande lavoro svolto dalle squadre di volontariato e dai cittadini che, appena passata la tempesta, si sono messi all’opera per la messa in sicurezza e pulizia di spazi privati e pubblici. Uno sforzo collettivo rimarcato dall’assessore all’ambiente Michele Silicani: “Un grazie davvero sentito ai volontari e ai cittadini per l’impegno, il senso civico e la solidarietà dimostrati. Un esempio davvero encomiabile, come hanno dimostrato quanti si sono messi all’opera in una delle aree maggiormente colpite, ovvero il centro di Seravezza, dove si è vista una partecipazione e una forte condivisione che in qualche ora ha permesso di rimettere in ordine, per quanto possibile, la centrale piazza Carducci”. Lo stato di attenzione rimane ancora alto in quanto la Regione Toscana ha emesso un nuovo bollettino di allerta meteo, con codice giallo, per rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti, sino alle ore 20 di domani (venerdì 19 agosto).

In Lucchesia il temporale ha provocato danni nell’Oltreserchio, dove si è verificato anche un black out dell’energia elettrica. Danni anche in Valle del Serchio e Garfagnana. Un grosso albero è caduto in via Roma a Barga, fortunatamente senza fare feriti. In via della Repubblica a Fornaci di Barga, in località Case Operaie, alcune tegole sono cadute su un’auto. Sul posto sono giunte ambulanze e vigili del fuoco.

tetto scoperchiato alle case operaieIl tetto scoperchiato a Fornaci di Barga

Decine le chiamate ai vigili del fuoco che sono impegnati nella gestione di numerosi interventi sul territorio.