Si affrontano con macete, mazza e coltelli: due livornesi in manette

I carabinieri si sono frapposti tra i litiganti, incuranti del pericolo e, con coraggio hanno bloccato l’azione violenta.
I carabinieri del Radiomobile, coadiuvati dalla Stazione Livorno-Porto, hanno tratto in arresto due livornesi, rispettivamente di 60 e 58 anni, per i reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per detenzione di armi od oggetti atti ad offendere.
I due uomini, nell’ambito di una lite scaturita per motivi in corso di accertamento, in Via Botticelli, si sono affrontati brandendo rispettivamente un macete e una mazza l’uno, e due coltelli l’altro.
L’intervento tempestivo degli uomini dell’Arma ha evitato che i due potessero recare danni e ferite irreversibili al rispettivo contendente, o ad altri presenti.
Una volta giunti sul posto, i carabinieri si sono frapposti tra i litiganti, incuranti del pericolo e, con coraggio hanno bloccato l’azione violenta.
Tuttavia, i due livornesi, pur vedendo le divise dei militari tra loro, hanno opposto strenua e violenta resistenza ai tentativi di sedare pacificamente la lite, minacciandoli anche con le armi in pugno.
I due soggetti, in evidente stato di esagitazione, sono stati bloccati, disarmati e messi in sicurezza.
I due individui sono stati condotti c/o gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile, dove sono state espletate le formalità di rito relative all’arresto, a seguito delle quali sono stati tradotti rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di ulteriori valutazioni sui fatti er le successive determinazioni.