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Cronaca
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Furti su auto, arrestato dai carabinieri: l’uomo trovato a Livorno in un edificio abbandonato

16 agosto 2022 | 11:00
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Furti su auto, arrestato dai carabinieri: l’uomo trovato a Livorno in un edificio abbandonato

Tra i colpi messi a segno anche uno a Pisa

Serie di furti su autovetture. Il presunto autore agiva in più province toscane ed è accusato, con altri in corso di identificazione, di furto aggravato in concorso e rapina. Arrestato.

I carabinieri della Stazione di Barberino Tavarnelle e del Radiomobile della Compagnia di Scandicci,supportati in fase di esecuzione da quelli della Compagnia di Livorno, hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un 40enne, cittadino bosniaco da tempo in Italia senza fissa dimora, ritenuto responsabile, in concorso con altri in corso di identificazione, di una serie di furti su auto che, dalla seconda metà dello scorso giugno, hanno afflitto alcuni parcheggi del Chianti in zone ad alta vocazione turistica come Pontenuovo e Badia a Passignano.

Dopo una minuziosa attività investigativa condotta sul territorio, i militari dell’Arma hanno raccolto una serie di elementi che hanno determinato la procura della Repubblica di Firenze, a emettere un decreto di perquisizione a carico del fermato.

I militari sono riusciti a localizzare l’uomo che dimorava abusivamente all’interno di un edificio abbandonato nella città di Livorno.La perquisizione ha consentito di reperire refurtiva che dai primi accertamenti sarebbe riconducibile a otto furti su autovetture nonché ad attribuire all’uomo la presunta partecipazione ad una rapina avvenuta nel parcheggio dell’aeroporto di Pisa il 1 agosto scorso.

Valutati gli elementi raccolti, l’uomo è stato portato in carcere a Livorno. Il provvedimento di fermo è stato convalidato in data odierna dal gip del tribunale labronico che he ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere. La refurtiva recuperata, per un valore di circa 30mila euro, veniva restituita ai legittimi proprietari.

Il procedimento penale nei confronti dell’odierno indagato è attualmente pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche a suo favore.