“Nessuna violazione di diritti e libertà”: la Corte europea respinge il ricorso di Schettino

A 10 anni dalla tragedia all’isola del Giglio
A oltre 10 anni dal naufragio davanti all’isola del Giglio della Costa Concordia, tragedia in mare che che costò la vita a 32 persone e che ha visto Francesco Schettino condannato a 16 anni, la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha rigettato il ricorso presentato dall’allora comandante.
“Alla luce dell’insieme degli elementi in possesso, che i fatti denunciati non rivelano alcuna apparente violazione di diritti e libertà”, si legge nella sentenza.
Il disposto è stato recapitato al legale di Schettino, l’avvocato Saverio Senese del Foro di Napoli, all’nizio di luglio scorso, dopo che lo stesso legale un mese prima aveva sollecitato notizie sul ricorso.
Dopo che la corte d’appello di Genova aveva respinto la richiesta di revisione del processo italiano, è arrivata la bocciatura anche la corte europea
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