Auto danneggiate: l’autore incastrato dalle telecamere e denunciato dai carabinieri

Numerose le denunce presentate dagli automobilisti
I carabinieri della Stazione di Grosseto, a seguito di una rapida ma efficace indagine, hanno identificato il presunto autore di diversi danneggiamenti di alcune autovetture in sosta.
Circa dieci giorni fa, diversi proprietari di automobili avevano presentato denuncia di danneggiamento, in quanto nel riprendere la propria auto, avevano amaramente constatato che ignoti avevano infranto finestrini e parabrezza della loro vettura, alla probabile ricerca di oggetti di valore da portare via. Del tutto nullo il bottino, ma ingenti i danni causati a diversi automobilisti, che il giorno successivo si sono presentati al comando per sporgere denuncia. Alcuni si erano invece rivolti agli uffici della polizia di Stato, per denunciare i medesimi fatti. Elemento comune a tutti gli episodi, che sarebbero accaduti in sequenza: tutte le macchine interessate erano state lasciate nel parcheggio sotterraneo “Amiata”, adiacente alle Mura Medicee di Grosseto. Segno evidente che gli autori, non trovando nulla da rubare nella prima auto sfondata, avessero proseguito con quelle parcheggiate accanto. Bottino quindi assente, ma danni per centinaia di euro a carico dei proprietari delle vetture.
L’indagine dei carabinieri è stata rapida ed efficace: a rendere tutto possibile, le immagini di videosorveglianza interna al parcheggio, che prontamente consegnate dalla ditta Sistema che si occupa della gestione dell’impianto, hanno reso possibile l’identificazione. Dalla visione delle immagini infatti, pochi giorni dopo, i carabinieri della Stazione di Grosseto sono arrivati a dare un nome al soggetto ripreso dalle telecamere. Il presunto autore, riconosciuto dagli stessi carabinieri, è noto all’Arma locale, in virtù di pregressi di polizia.
A tal proposito, i carabinieri richiamano un accorgimento di prudenza, utile a scongiurare simili fatti: mai lasciare, a vista dall’esterno della vettura, alcunché di valore. Anche la più insignificante moneta da uno o due euro, lasciata sul sediolino o nel portaoggetti tra il posto guida ed il passeggero, potrebbe invogliare i malintenzionati, che in questo caso, anche per un bottino misero, non si fanno scrupolo alcuno a provocare danni per centinaia di euro. Inoltre, mai lasciare incustodite borse, valigette, marsupi ecc., nemmeno per pochi minuti, e nemmeno quando ci si trova a pochi metri dalla macchina. Se si lasciano nel portabagagli oggetti di valore, borse o valigie, si presti attenzione, nel momento in cui si depositano prima di lasciare la vettura, che non vi siano occhi eccessivamente curiosi che hanno osservato la scena. In questi frangenti, l’eventuale presenza nei paraggi di soggetti considerati sospetti, giustifica una chiamata al 112, per segnalare l’anomalia.