Stop alle attrezzature balneari lasciate incustodite nelle spiagge libere: blitz a Vada

Il regolamento comunale prevede il divieto dalle 20 alle 8
Stop alle attrezzature balneari lasciate incustodite sulle spiagge libere.
Alle prime ore dell’alba di ieri, 7 agosto i militari della guardia costiera di Vada, sotto il diretto coordinamento della Capitaneria di porto di Livorno, sono intervenuti per sgomberare dei tratti di spiaggia destinata alla libera fruizione, in località La Mazzanta del Comune di Rosignano Marittimo, illecitamente occupata da ignoti con attrezzature da spiaggia di vario genere come ombrelloni, sdraio, lettini e tende.
L’attività posta in essere nell’ambito della più complessa operazione nazionale Mare Sicuro disposta dal comando generale ha permesso quindi di restituire alla collettività un tratto di arenile di circa 600 metri quadrati sul quale, alcuni soggetti, con l’intento di assicurarsi spazi più prossimi alla battigia, posizionavano già dalla sera precedente le attrezzature balneari a scapito di chi correttamente le rimuove al termine
Infatti, il regolamento per la gestione del demanio marittimo del Comune di Rosignano Marittimo prevede il divieto, dalle 20 alle 8 di lasciare nelle spiagge libere, ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre
attrezzature comunque destinate all’attività balneare.