Un bossolo di Tokarev su un Suv vandalizzato: trovato dai carabinieri dopo il sequestro della pistola russa





Le indagini dei carabinieri di Livorno procedono senza escludere nessuna pista
I carabinieri di Livorno hanno rinvenuto un bossolo con caratteristiche identiche al munizionamento rinvenuto all’interno della pistola di fabbricazione russa Tokarev T33 calibro 7,62×25 mm (cosiddetto calibro Makarov), sequestrata di recente.
Sono trascorsi pochi giorni dall’arresto, eseguito dai carabinieri del Nucleo investigativo di Livorno, del titolare di nazionalità albanese di un’impresa edile, sorpreso in possesso di una pistola di fabbricazione russa, marca Tokarev con sette colpi inseriti nel caricatore, pronta all’uso, mentre si apprestava a consumare il pranzo in un ristorante a Stagno.
I militari dell’Arma, allertati da alcune segnalazioni pervenute dai cittadini, hanno individuato un’auto di grossa cilindrata che di recente è stata oggetto di un grave atto vandalico, mentre si trovava parcheggiata nella zona residenziale di Banditella. Il Suv, alcuni giorni addietro, durante le ore notturne, sarebbe stato preso di mira da ignoti che hanno demolito la carrozzeria a colpi di violente e reiterate bastonate
cagionando ingenti danni al mezzo.
Dopo il sopralluogo, condotto dal personale specializzato preposto ai rilievi tecnici del Nucleo Investigativo di Livorno, sul cofano del grosso fuoristrada è stato rinvenuto un bossolo, esploso, compatibile con le munizioni presenti all’interno della pistola Tokarev T33 sequestrata alcuni giorni prima.
Allo stato non sono emersi segni sulla carrozzeria tali da far ritenere che il colpo sia stato esploso all’indirizzo dell’auto.
Le indagini dei carabinieri di Livorno procedono senza escludere nessuna pista.