sindacato |
Cronaca
/

“Innalzamento di fascia della Questura contro la carenza di personale di Polizia”, le richieste del Siulp

27 luglio 2022 | 20:30
Share0
“Innalzamento di fascia della Questura contro la carenza di personale di Polizia”, le richieste del Siulp

Il segretario provinciale ha incontrato Prefetto e Questore “in un clima effervescente”

“Il Siulp Pisa nelle prossime settimane si attiverà ad incontrare i rappresentanti politici dei diversi schieramenti che, data la campagna elettorale imminente, nella loro agenda non mancheranno di affrontare i problemi legati alla sicurezza dell’intera provincia pisana a partire dalla carenza di organico delle forze dell’ordine e della polizia di Stato in particolare”. Lo annuncia Vito Giangreco, segretario generale provinciale del sindacato di polizia.

Lo dice dopo che, “nei giorni scorsi, dopo solleciti”, ha incontrato il Prefetto di Pisa alla presenza del Questore, responsabili dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia, il primo a livello politico ed il secondo a livello tecnico, “per affrontare problematiche afferenti la sicurezza dei cittadini pisani e dell’intera provincia”.

L’incontro, racconta il segretario, “si è svolto in un clima effervescente, con posizioni contrastanti e divergenti che ha visto il segretario, scevro da sentimenti di sudditanza e da atteggiamenti reverenziali, precisare e ribadire con determinatezza alcune delle questioni precedentemente preannunciate”.

Che sono: “Innalzamento di fascia della Questura di Pisa per fronteggiare l’endemico problema della carenza di personale nella Polizia di Stato per poter fronteggiare le continue richieste di impiego delle poliziotte e dei poliziotti scaturenti dai continui lavori dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica divenuti organi nei quali partecipano diversi soggetti tranne i rappresentanti sindacali dei poliziotti.

La dottoressa D’Alessandro, nonostante le precisazioni del Segretario del Siulp, ha sottolineato di avere nei mesi precedenti ricevuto indicazioni sugli organici da parte del Dipartimento sottolineando altresì la natura squisitamente politica dell’argomento in questione, determinando le insistenze garbate e rispettose espresse con dovizia di particolari da parte del Segretario che ha richiamato il ruolo politico dell’organo prefettizio in materia di Ordine e Sicurezza Pubblica”.

Il Siulp ha poi chiesto chiarimenti “in relazione al delicato argomento affrontato anche attraverso alcune interrogazioni parlamentari prodotte da diversi soggetti politici relativamente al ridimensionamento del progetto strade sicure, ottenendo per risposta dal Prefetto di averne preso cognizione ad interrogazioni avvenute e sebbene in alcuni passaggi di quei legittimi atti trasparisse una sorta di allarmismo che il sindacato non ha ritenuto opportuno affrontare.

In ultimo, il Segretario ha chiesto, nel rispetto dei ruoli e della funzione degli interlocutori, di meglio comprendere quanto pubblicizzato sul caso Palazzo Rosa ritenuto da diversi soggetti un problema di sicurezza sottovalutato per cui è scaturita la richiesta di istituzione di un presidio fisso. Il Siulp, atteso che l’argomento sarà oggetto di confronto in un prossimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha sottolineato ancora una volta con fermezza la necessità di intervento per un aumento di organico testimoniando come tutte le criticità degne di attenzione finiscano inesorabilmente per essere scaricate sulle poliziotte e poliziotti, a prescindere dal ruolo rivestito e dall’appartenenza sindacale e che nella migliore delle ipotesi si tramutano in sovraccarichi lavorativi non più sopportabili e considerata anche la pandemia ha anticipato come di fronte ad un impiego di personale contrastante le norme contrattuali chiederà in modo deciso contezza al Questore.

Purtroppo il confronto che il Segretario auspicava svolgersi in un clima di serenità ha visto prevalere, riportando indietro le lancette delle conquiste sindacali, un atteggiamento non distensivo che forse a causa del covid 19 non ha consentito nemmeno un cordiale saluto tra le parti. Nell’auspicio che quanto prima alcuni degli attori del confronto possano ritornare a più miti sentimenti di serenità, di rispetto oltre che di riconoscimento delle delicate funzioni rivestite dalla compagine sindacale che non può, non deve e non vuole essere sottomessa ad un atavico sistema gerarchico, il Siulp Pisa, sindacato non assoggettato ad alcun schieramento politico, sempre pronto ad affrontare con responsabilità e determinatezza i problemi reali dei cittadini, rinnova la richiesta di intervento da parte di tutti coloro che rivestono compiti istituzionali a partire dal Prefetto di Pisa, quale organo politico della sicurezza in ambito provinciale, affinché si possano trovare soluzioni concrete e non rassicurazioni generiche nella delicata materia della sicurezza del territorio pisano”.

Perché, per il Siulp, “il territorio è il punto di partenza di ogni nuova politica dell’Ordine e della Sicurezza pubblica che può trovare nell’innalzamento di fascia della Questura della città della Torre, la possibilità di meglio intercettare i bisogni dei cittadini, delle famiglie, delle comunità locali, dei più deboli”.