
Oltre 14mila casi nel mondo, due in Toscana
Vaiolo delle scimmie: per l’Oms è emergenza sanitaria globale, visti gli oltre 14mila casi di contagio nel mondo.
Ad affermarlo, oggi, 23 luglio, è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus durante una conferenza stampa.
È la prima volta che il capo dell’agenzia Onu prende una decisione del genere senza il consenso all’interno del comitato.
Il vaiolo delle scimmie, con due casi anche in Toscana (Siena e Lucca) era stato segnalato per la prima volta in Italia a metà maggio
La malattia, in genere, ha sintomi – febbre, mal di testa, dolori muscolari ed eruzioni cutanee – che si risolvono spontaneamente in 2 – 3 settimane e si trasmette o con con contatto con lesioni cutanee infette o cose contaminate, oppure attraverso l’esposizione a gocce esalate.
Il timore degli scienziati e che il vaiolo delle scimmie possa diventare endemico.
“Abbiamo un’epidemia che si è diffusa rapidamente in tutto il mondo attraverso nuove modalità di trasmissione di cui capiamo troppo poco e che soddisfa i criteri delle normative sanitarie internazionali”, le parole di Tedros.
In Europa la Spagna è il paese europeo con più casi, seguita da Regno Unito e Germania. L’Italia, con 374 contagi, è al settimo posto.
“Per il momento – ha precisato Tedros – la stragrande maggioranza dei casi continua a essere segnalata tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. C’è una reale preoccupazione che gli uomini che fanno sesso con uomini possano essere stigmatizzati o incolpati per l’epidemia, rendendola molto più difficile da rintracciare e fermare”.