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Arpat: dal rogo di Massarosa polveri sottili in mezza Toscana

22 luglio 2022 | 17:45
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Arpat: dal rogo di Massarosa polveri sottili in mezza Toscana

L’Agenzia regionale per l’Ambiente ha reso noto il monitoraggio

L’incendio di Massarosa ha prodotto una nube di fumo grigio fitto che si è propagata da Massarosa verso est fino a Firenze. L’incendio ha interessato una vasta area della provincia lucchese.

Sono i dati forniti da Arpat Toscana che ha reso noto, dopo i 4 giorni di rogo che mandato in cenere 800 ettari di bosco e ulivi, il monitoraggio delle polveri sottili Pm10, Pm2,5 che, portate dal vento con il fumo e l’odore di bruciato, sono arrivate fino all’Appennino.

Nella giornata del 20 luglio, ha spiegato l’agenzia regionale per l’ambiente, si è verificato un netto aumento dei livelli di Pm10 e Pm2,5 (microgrammi/m3 ) nelle stazioni di rilevamento delle province di Lucca, Massa e Pistoia con superamenti del valore limite giornaliero di Pm10 a Lucca e Massa.

Giovedì 21, invece, non si sono verificati superamenti del valore limite giornaliero del PM10 e sia a Lucca che sulla relativa costa i valori tendono a diminuire; risultano invece ancora in lieve aumento nella provincia di Pistoia e Prato, pur rispettando ampiamente il limite.

I dati a cui viene fatto riferimento, sono registrati dalle centraline delle rete di monitoraggio regionale che rilevano i livelli delle polveri.

Le maleodoranze sono state percepite anche in località molto distanti dall’area dell’incendio.