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Rogo devastante, 700 ettari in cenere: via vai di Canadair dal mare per domare il fuoco

20 luglio 2022 | 17:45
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Rogo devastante, 700 ettari in cenere: via vai di Canadair dal mare per domare il fuoco

Venti gli incendi in Toscana nella giornata di oggi

Via vai continuo di Canadair, dalle prime ore dell’alba di oggi, 20 luglio, che fanno la spola tra il mare e le colline di Massarosa per riuscire a spegnere il rogo che da due giorni tiene in apprensione la zona collinare della Versilia. Il fuoco ha divorato centinaia di ettari di bosco e ulivi secolari, bruciando case e si contano almeno 300 sfollati.

Più di 100 i vigili del fuoco impegnati in Versilia con 30 automezzi.

Se questa mattina, gli aerei hanno fatto rifornimento nella zona dal molo di Lido di Camaiore a piazza Mazzini a Viareggio, nel pomeriggio alla Lecciona.

Entrambi gli  specchi d’acqua antistanti la spiaggia sono stati interdetti alla navigazione, alla pesca e alle attività anche subacquee, con un’ordinanza della capitaneria di porto diretta dal capitano di fregata Alessandro Russo.

Centinaia di voli, per gettare acqua sul fuoco ed avere ragione del rogo, sul quale sono in corso indagini da parte di una task force nazionale, composta anche dai carabinieri forestali e sarebbe stato trovato un punto di innesto.

Da stamani sulle colline versiliesi di Massarosa sono tornati così a sganciare acqua dall’alto quattro elicotteri regionali e tre canadair della Protezione civile nazionale. Uno se n’è andato all’inizio del pomeriggio. A terra sono impegnate ventinove squadre, tra volontari e operai forestali delle Unioni di Comuni. Un’altra quarantina di squadre, in arrivo da tutta la Toscana, sono state attivate per coprire le prossime ore, compresa la notte e la mattina di domani. Sul posto, di supporto e a presidio delle abitazioni, ci sono anche dieci squadre dei vigili del fuoco. Finora si stima che il fuoco abbia percorso 700 ettari, tra boschi e olivete. Attorno ai cinquecento sono gli sfollati e una decina le abitazioni colpite dal fuoco. Nelle ultime ore la situazione si è fatta più critica sul versante vicino a Montigiano, mentre sono state evacuate alcune case sparse a Valpromaro, borgo da cui ieri sera già erano stati allontanati i residenti.

Ma non bruciano solo i boschi di Massarosa.

Nel comune di Calci nel pisano, a Vallebuia, si è sviluppato un rogo stamani poco prima delle dieci: tre ettari di vegetazione distrutti e già in bonifica nel pomeriggio, con nove squadre di volontari e operai forestali sul posto per scongiurare eventuali riprese.

Sempre nel pisano a Laiano, nel comune di Vecchiano, l’incendio di ieri (15 ettari già bruciati) è ripartito a causa del vento. Intorno a mezzogiorno è stato chiesto l’intervento di un canadair nazionale, in quel momento non disponibile. A contrastare le fiamme sono pertanto intervenuti tre elicotteri del servizio antincendi toscano e dalle tre del pomeriggio si sono aggiunti due mezzi nazionali. Alcune case, in via precauzionale, sono state evacuate.

Ci sono due elicotteri in azione e undici squadre di operai forestali e volontari sul posto (e una del vigili del fuoco) anche a Palaia, in località Forcoli, dove un incendio si è sviluppato attorno alle undici della mattina. Ancora non c’è una stima delle superficie bruciata.

In provincia di Siena è stato spento l’incendio di stamani a San Gimignano: le fiamme hanno percorso un ettaro, prima che un elicottero regionale e nove squadre dell’antincendio boschivo riuscissero a domarle.

Altri piccoli interventi hanno coinvolto in giornata i territori di Castell’Azzara in provincia di Grosseto, Vaiano nel pratese, San Vincenzo in provincia di Livorno e Figline Incisa nel Valdarno fiorentino.

Nelle ultime ore un incendio si è sviluppato nei boschi a San Pietro Belvedere nel comune pisano di Capannoli – sul posto un elicottero – mentre fiamme hanno attaccato la vegetazione ad Aratrice nel territorio di Roccastrada nel grossetano, dove i vigili del fuoco hanno chiesto supporto al servizio anticendio boschivo regionale. Fiamme anche a Pergine Valdarno nell’aretino.

Tra piccoli e più impegnativi, sono venti in tutta la Toscana i roghi che si sono sviluppati oggi, fino a metà pomeriggio: incendi che hanno reso necessario dispiegare mezzi, operatori e volontari del servizio antincendio boschivo regionale su più fronti, per salvare i boschi attaccati dalle fiamme. Ai nuovi roghi si aggiunge il grosso incendio di Massarosa scoppiato lunedì sera, ancora non del tutto domato e con fronti attivi.

“Non ci stiamo risparmiando: tutte le forze del nostro sistema regionale sono in campo – commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani – Non si stanno soprattutto risparmiando volontari ed operatori del servizio antincendio, a cui va il mio grazie e di tutta la Toscana assieme ad un ringraziamento ai vigili del fuoco impegnati dove il fuoco sta minacciando le case. I mezzi aerei continueranno ad operare fin quando ci sarà luce: poi toccherà alle donne e agli uomini a terra presidiare i vari fronti”.

Foto di Carlo Francesconi