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Ucciso a coltellate: fermato un minorenne toscano, il ragazzino ha confessato

17 luglio 2022 | 12:15
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Ucciso a coltellate: fermato un minorenne toscano, il ragazzino ha confessato

Il 17enne del Mugello si trova ora nel carcere minorile di Bologna

La lite, tra minorenni, è finita con la tragica morte di un 23enne, Fabio Cappai, originario della Sardegna e residente in provincia di Bologna, nella frazione Castel del Rio, al confine con la Toscana.

Per l’omicidio del ragazzo i carabinieri hanno fermato un 17enne residente a Firenzuola, in provincia di Firenze, che si trova ora nel carcere minorile del Pratello a Bologna.

Dopo il delitto, avvenuto due notti fa, tra venerdì e sabato, il ragazzino si era dato alla fuga. Rintracciato dai militari dell’Arma ha ammesso di essere stato lui a sferrare i fendenti fatali. 

Sentiti dai carabinieri alcuni testimoni presenti al fatto. Al vaglio anche le immagini delle telecamere di video sorveglianza.

L’accoltellamento è avvenuto vicino ai campi sportivi del paese che confina con la Toscana.

Almeno tre i fendenti, di cui uno al linguine, poi all’ascella e al costato, che hanno raggiunto il polmone della vittima.

Il giovane omicida, durante la confessione, ha indicato agli inquirenti dove poter ritrovare il coltello 

“Guarda come porti il ciuffo, con quei capelli rossi”, sarebbe stata la frase che ha poi provocato il dramma.

Una lite iniziata prima in un bar, da dove i ragazzi sono stati allontanati, per poi proseguire il litigio fuori.

Le grida delle vittima hanno attirato l’attenzione del titolare del locale. Il giovane gli è quasi morto tra le braccia. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto ormai non c’era più niente da fare. Al medico non è rimasto altro che constatare il decesso.