Muore a 16 anni, era ospite di una struttura di accoglienza. Ferri: “Porterò il caso in Parlamento”

Drammatica fine per una minorenne ospite di una struttura di accoglienza ad Aulla.
La ragazzina, solo 16enne, è morta.

Da quanto emerso si tratterebbe di un suicidio.

“Ho appreso con angoscia e dolore la tragica e drammatica morte di una ragazzina di 16 anni ospite della struttura di accoglienza che si trova in località La Quercia ad Aulla già oggetto di indagini nel passato. Ho il cuore spezzato e penso che l’episodio sia gravissimo – commenta Cosimo Maria Ferri, consigliere comunale a Carrara e deputato, componente della commissione Giustizia – Chiedo con forza di accertare fino in fondo, anche dal punto di vista politico e amministrativo, cosa stia succedendo. Non ci si può voltare dall’altra parte e porterò il caso in Parlamento. Lo si deve a questa ragazza che se ne è nella sua solitudine, nel suo dolore, nella sua paura di affrontare le difficoltà e a tutti coloro che frequentano questa struttura. Un gesto quello della ragazza che deve farci riflettere ed indurci a reagire con determinazione. Fare chiarezza anche nei passaggi societari della gestione della struttura e ripercorrere i sistemi dei controlli”.

“Cosa è cambiato nella gestione ? Come si sono svolti i controlli?  – aggiunge il parlamentare, magistrato (in aspettativa) e figlio del compianto ex ministro Enrico Ferri – Chiedo al Parlamento di acquisire notizie presso le autorità e servizi competenti e un report su come fosse seguita la ragazza. C’era qualche segnalazione sui disagi della ragazza? Seguiva un programma ? Esisteva un progetto di vita d’inserimento? Occorre acquisire tutti gli atti e chiedo un intervento della commissione parlamentare d’inchiesta sugli affidi.  I cittadini vogliono verità e trasparenza”.