Dalla calunnia al sequestro di persona: misure cautelari per il comandante della Municipale e due agenti

Domiciliari e obbligo di dimora per i tre ufficiali. Raggiunti da informazione di garanzia, notificata nella mattinata odierna, altri tre agenti in servizio al medesimo comando
Gli uomini della squadra mobile della questura di Pistoia ha dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare, emessa dal gip su richiesta della procura nei confronti del comandante Domenico Gatto, che aveva prestato servizio fino ad alcuni fa anche ad Altopascio, e di altri due agenti in servizi alla Municipale di Montecatini Terme, Manrico Cecchini e Andrea Albano,
I pubblici ufficiali, di cui due sottoposti alla misura degli arresti domiciliari e uno al divieto di dimora nel Comune di Montecatini, sono ritenuti responsabili, in concorso e con differenti profili di responsabilità, dei reati di lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, sequestro di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, commessi in diversi episodi a partire dall’aprile del 2020, nell’espletamento di servizi di istituto.
Le indagini che hanno portato all’emissione del provvedimento cautelare hanno consentito di accertare, infatti, che gli agenti, in diverse occasioni, abusando delle loro funzioni intervenivano con modalità operative del tutto arbitrarie, adottando provvedimenti limitativi e lesivi della libertà di persone destinatarie di attività di controllo, riferendone l’esito all’autorità giudiziaria con comunicazioni e verbali riportanti false circostanze.
Nello stesso procedimento sono stati raggiunti da informazione di garanzia, notificata nella mattinata odierna, altri tre agenti in servizio al medesimo comando di ritenuti responsabili di concorso in arresto illegale falsità ideologica, perquisizione e ispezione arbitraria, calunnia.