Lotta allo spaccio: sequestrate 7500 dosi. Nel blitz 5 arresti





Indagate 45 persone
Blitz anti droga della guardia di finanza a Livorno: sequestrate 7500 dosi di stupefacente e indagati 45 spacciatori, di cui 5 arrestati, tra cui molti giovani. Molte le segnalazioni al 117 da parte di cittadini.
Le fiamme gialle del Gruppo di Livorno nei giorni scorsi hanno intensificato le attività a contrasto del minuto spaccio e del consumo di droghe, in particolare nelle zone centrali, nella zona della stazione ferroviaria e di alcuni istituti scolastici del capoluogo labronico.
È così che sono state arrestate, in differenti controlli e in più aree a rischio della città, 5 persone, bloccate proprio durante l’attività di spaccio. Tra gli arrestati figurano 3 cittadini nordafricani e 2 italiani, che procacciavano stupefacente a giovani clienti nel cuore della movida livornese.
Nel caso di un giovanissimo cittadino tunisino, i finanzieri – dopo le segnalazioni di alcuni cittadini – si erano appostati in piazza della Repubblica e, con l’ausilio dei cani antidroga, lo hanno controllato, recuperando all’interno del suo marsupio oltre 2 etti di hashish pronti alla cessione a clienti provenienti anche da altri comuni della provincia.
In un altro blitz, scattato nella zona di porta San Marco, è stato bloccato e arrestato un ventenne del Marocco trovato in possesso di 7 etti di hashish suddivisi in altrettanti panetti, occultati sotto i binari della ferrovia.
Sempre nel settore della lotta al minuto spaccio di stupefacenti, le Fiamme Gialle, durante i posti di controllo al casello autostradale e alla stazione ferroviaria di Livorno, hanno denunciato all’Autorità giudiziaria altre 40 persone, tra cui minorenni che occultavano sulla persona piccoli quantitativi di cocaina, hashish e marjuana.
Identificati ulteriori 50 persone, soprattutto giovani, tra cui alcuni adolescenti, fermati e trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente per uso personale, poi segnalati alle competenti prefetture.
La droga complessivamente sequestrata dai Baschi Verdi di Livorno ammonta a circa 8 chili, corrispondenti pressoché a 7.500 dosi di sostanza stupefacente tolte dal mercato delle piazze della movida labronica e già inviate per la distruzione presso l’inceneritore di Arezzo.
L’attività si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo promosso dal Prefetto di Livorno e svolto con il coordinamento della questura e in collaborazione con l’Arma dei carabinieri per contribuire al mantenimento, in città, dell’ordine e della sicurezza pubblica e al contrasto del fenomeno del minuto spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope. Contesto nel quale di particolare valore sono risultate alcune segnalazioni pervenute dagli stessi cittadini livornesi, al numero di pubblica utilità “117”.