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Anc, il generale di visione Luigi Nardini nuovo ispettore regionale

1 luglio 2022 | 15:15
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Anc, il generale di visione Luigi Nardini nuovo ispettore regionale

L’ufficiale originario di Massa sostituisce Scafuri

Le centoventiquattro sezioni dell’associazione nazionale carabinieri della Toscana (Anc) hanno scelto il generale di divisione Luigi Nardini quale ispettore regionale, in sostituzione del generale Scafuri che ha retto tale incarico per un decennio. Originario di Massa, il generale Nardini si è arruolato a diciannove anni come allievo sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri per poi accedere all’Accademia militare di Modena e ricoprire, nei vari gradi del ruolo ufficiali, diversi incarichi di comando (Compagnie di Imola e Poggioreale, Provinciale di Imperia, I° Reggimento Allievi Marescialli, Legione Trentino-Alto Adige) e di stato maggiore in comandi di vertice (comando generale e interregionali di Messina e Padova). E’ stato inoltre responsabile del contingente carabinieri per la ricostituzione delle forze di polizia in Albania alla fine degli anni ’90.

Laureato in giurisprudenza e in scienze della sicurezza interna ed esterna, ha frequentato il corso di alta formazione alla scuola di perfezionamento delle forze di polizia. Profondo conoscitore della realtà socio-criminologica nazionale e regionale (ha ricoperto l’incarico di vice comandante della legione carabinieri toscana per un triennio), il nuovo ispettore regionale intende mettere la propria esperienza al servizio dell’Anc nelle attività istituzionali, sia in seno alla stessa Associazione sia nell’ambito delle realtà locali nel perseguimento del bene comune. L’impegno dell’Anc nel sociale è infatti sempre più rilevante, specie nei settori di avvertita delicatezza e sensibilità per la popolazione civile e, grazie all’attiva presenza sul territorio – vigilanza presso parchi, musei, plessi scolastici, ospedali, manifestazioni etc. –, offrono contributi preziosi anche in termini di ordine, sicurezza percepita e convivenza civile.

Ma è soprattutto in occasione di eventi calamitosi e in stati di emergenza che risultano determinanti le attività assistenziali e sociali da parte dei sessanta Nuclei di fatto e di Protezione civile dell’Anc (distribuiti in tutta la Toscana) e degli oltre diciottomila soci, che costituiscono anche nel quotidiano, un sicuro punto di riferimento e di rassicurazione sociale. E’ stato dimostrato ad esempio durante la recente emergenza sanitaria, quando l’Anc ha prestato servizio negli Hub vaccinali e ha promosso concrete opportunità di sostegno a favore dei cittadini, specie di quelli più fragili, lavorando a fianco delle istituzioni locali.