Blitz dei Nas in un ingrosso a Lucca e in un ristorante di Follonica

Pesce e cibi etnici conservati tra la sporcizia
Blitz dei Nas di Livorno in un una rivendita all’ingrosso di cibo etnico in provincia di Lucca e in un ristorante orientale a Follonica.
Trovati pesce e altri alimenti di dubbia provenienza e mal conservati, stoccati in ambienti con sporcizia diffusa.
Nell’esercizio all’ingrosso i militari del reparto anti sofisticazioni hanno sequestrato oltre 20 tonnellate di cibo privo di tracciabilità , senza etichette con le indicazioni obbligatorie ed in lingua italiana. Il locale è stato chiuso.
Nel ristorante in Maremma, invece, i militari del Nas hanno denunciato la responsabile per carenze igieniche. Il pesce crudo, da quanto emerso, era preparato per essere servito a tavola senza seguire le procedure di abbattimento della temperatura per minimo 24 ore, come prescritto dalla legge. Anche in questo caso il locale è stato chiuso.
La campagna dei Nas ha riguardato tutto il territorio nazionale. In totale sono state sequestrate 700 tonnellate di cibo in 1.155 ristoranti etnici. I controlli hanno rilevato irregolarità nel 43% dei casi. Particolare attenzione è stata riservata al mantenimento della catena del freddo, in relazione ai cibi da mangiare crudi, e ai canali di importazione e distribuzione delle derrate alimentari e delle materie prime provenienti da Paesi esteri, gestiti da aziende di commercio all’ingrosso, di deposito e di trasporto.
Venti le tonnellate di alimenti etnici privi di tracciabilità (per mancanza in etichetta delle indicazioni obbligatorie ed in lingua italiana) rinvenuti presso una rivendita all’ingrosso ubicata nella provincia di Lucca legalmente rappresentata da un cittadino di origine cinese. Disposta contestualmente l’immediata chiusura dell’intero locale (del valore commerciale di 2 milioni di euro) dove, nel corso del controllo svolto, sono state riscontrate precarie condizioni igienico sanitarie e strutturali per la presenza di sporco diffuso in tutti gli ambienti nonché pavimentazione danneggiata in più punti.
A Follonica, in un ristorante di cucina tipica giapponese, i locali dell’attività (laboratorio e deposito alimenti) sono stati trovati in pessime condizioni igienico sanitarie. Sequestrati 1.000 chili di alimenti privi di tracciabilità e disposta l’immediata chiusura dell’esercizio etnico del valore commerciale di 600.000 euro.