
Nessuna spiegazione fornita per il gesto
Auto in fiamme nella notte appena trascorsa a Pisa. Sul posto sia i vigili del fuoco che la polizia.
L’incendio, divampato intorno alle 1che ha danneggiato anche altre due vetture, è presumibilmente di origine dolosa.
Accanto alla Lancia Y è infatti stata trovata una bottiglia di plastica che odorava di benzina e altro liquido infiammabile che è stata sequestrata.
Poco dopo, alle 2, i vigili del fuoco sono nuovamente intervenuti per una Lancia Musa andata a fuoco. L‘incendio si era propagato all’interno dell’auto, precisamente dalla parte del conducente, dove erano state posizionate diverse riviste di giornale poi date alle fiamme e che presumibilmente hanno fatto da innesco.
I poliziotti hanno diramato la nota e si sono messi subito sulle tracce del piromane.
All’alba, poco prima delle 6, gli agenti hanno individuato un uomo, italiano, che stava dando fuoco a del cartone in strada nelle vicinanze di una cabina elettrica. I poliziotti gli hanno chiuso le vie di fuga e lo hanno bloccato, caricandolo sulla auto di servizio ed accompagnandolo in questura.
L’uomo parrebbe corrispondere anche alla descrizione fornita circa da una signora che prima dell’ incendio aveva visto un uomo aggirarsi con fare sospetto.
Identificato per un cittadino pisano 50enne, residente nel quartiere. Sottoposto a perquisizione personale dai poliziotti, veniva trovato in possesso di 2 accendini e alcuni fogli di carta che venivano posti in sequestro; dopo le procedure di identificazione, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di incendio doloso nell’ ultimo episodio, quello della Cabina elettrica; ancora in corso gli approfondimenti investigativi per verificare o meno il suo coinvolgimento nei precedenti casi delle vetture incendiate sempre in quella zona. L’ uomo non ha saputo spiegare i motivi del gesto.