L'impresa

In bici da Fornacette a Capo Nord

17 giugno 2022 | 19:30
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In bici da Fornacette a Capo Nord

Il 27enne, munito della sua bike, partirà il 20 giugno per sfidare i propri limiti

Partirà il 20 giugno, in sella alla sua biciuna Gravel super attrezzata per far fronte ad ogni evenienzaFilippo Terreni, che tenterà la straordinaria impresa di procedere da Fornacette con il suo fido “destriero a due ruote”  fino al punto più a nord del nostro caro vecchio continente, il promontorio situato sulla punta dell’isola Mageroya in Norvegia, ovvero Capo Nord.

Filippo, 27 anni, con un’innata passione per la bici e un’immensa voglia di viaggiare è socio tesserato della Polisportiva Casarosa nel settore mountain bike. Con casco di ordinanza e una maglietta celebrativa dell’evento realizzata appositamente dalla Polisportiva, è statoaccolto di fronte al municipio dal sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi e dall’assessore allo sport, Giulio Doveri, per la foto di ordinanza che segna l’inizio di quel percorso che lo porterà dopo 5650 chilometri di viaggio in solitaria a portare la sua Gravel a Capo Nord.Per riuscirci Filippo Terreni dovrà attraversare ben 8 nazioni, vale a dire Italia, Austria, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia e anche Finlandia. Infatti, il 25 agosto il giovane dovrà farsi trovare a Rovaniemi per prendere il volo di ritorno che lo riporterà nel nostro territorio.

Filippo non è nuovo a certe imprese: in passato si è infatti cimentato nel giro completo della Sicilia e prima ancora in quello della Sardegna, non disdegnando anche minitour in altre regioni d’Italia come Abruzzo e Trentino Alto Adige. Il sogno di raggiungere Capo Nord ha però tutto un altro spessore oltre che un dislivello altimetrico che è meglio non conoscere. Sarà impegnato ogni giorno in tappe che vanno dai 100 ai 120 chilometri.

Sul perché della destinazione scelta, Filippo ha precisato: “Non c’è un motivo particolare se non quello di una meta che mi porterà ad affrontare e vivere scenari unici. Sono molto affascinato dai Paesi scandinavi, ma in realtà quello che più mi muove è il senso di libertà che si può provare in un viaggio del genere che servirà anche a testare i miei limiti”.