“Strani oggetti luminosi nei cieli di Capannori”, video al vaglio

La donna che li ha notati ha fatto un video e si è rivolta ad un ufologo
Strani punti luminosi nel cielo che “si muovevano” in modo particolare. E’ quanto ha notato e segnalato una donna di Segromigno in Monte, la sera del 6 giugno scorso, intorno alle 21. Ne ha fatto un video che ha poi girato all’Aria, l’associazione ricerca italiana aliena di Stefano Maggioni che ha analizzato le immagini.
“Durante le indagini – spiega Maggioni -, l’associazione ha esaminato varie possibilità e ha provveduto all’acquisizione dei dati per poter giungere ad una conclusione, seppur non definitiva. L’ufologo ha interpellato l’aeroporto di Capannori, in quanto essendo nella zona di segnalazione poteva questo aver interferito con decolli o atterraggi e tratto in inganno il testimone”. Ma l’aeroporto, da quanto riferiscono da Aria, era chiuso nel giorno e nell’orario della segnalazione. L’ufologo ha escluso dunque interferenze legate all’attività diretta o indiretta dell’aeroporto, anche la presenza del pallone aerostatico e dell’Hangar, realizzato dall’esercito per le esercitazioni dei parà della Folgore, sembra escluso. “Anche oggetti provenienti dallo spazio (rottami ) o satelliti risultano non compatibili con lo scenario osservato – spiega Maggioni -, così come droni amatoriali , volatili , palloni sonda . La durata complessiva dell’avvistamento risulta essere di circa sei minuti, di cui gli ultimi tre visibili nel video: le analisi hanno confermato la genuinità del filmato e del suo contenuto, il video effettuato con un Redmi note 9 risulta essere zoomato rendendolo ‘disturbato’ (perdendo di qualità dati) ma abbastanza nitido da poter confermare la presenza di due oggetti luminosi, uno di questi ‘scompare all’improvviso’ mentre il secondo scompare dietro alle nuvole”.
“Presumibilmente solidi di forma non ben definita – osserva l’ufologo -, a tratti sferica a tratti sigariforme, la distanza tra di loro è stata stabilita tramite programmi professionali come Ipaco (utilizzato anche dal Geipan Fr) Amped utilizzato anche per indagini forensi e si attesta approssimativamente a 5 chilometri mentre il percorso fatto dal secondo oggetto risulta essere approssimativamente e pari a 6,5 chilometri. Il primo oggetto risulta stabile sullo stesso punto fino a scomparire. Si sono presi in considerazione – spiega l’ufologo -, anche eventuali riflessi o accecamenti dovuti da aerei di linea che spesso durante il tramonto e in particolar inclinazione e angolazione terrestre vengono colpiti dai raggi solari trasformato l’aereo in un grosso punto luminoso, solitamente però questo bagliore dura una manciata di secondi e rare volte raggiunge il minuto, questo proprio perché l’aereo essendo in movimento cambia il suo assetto, angolatura e inclinazione al raggio solare. L’andamento del secondo oggetto risulterebbe medio regolare , mentre per il primo presumibilmente ‘staziona’ per poi scomparire. La testimone inoltre afferma che subito dopo sarebbe apparso un elicottero sulla zona dell’avvistamento, ma l’associazione non ha ricevuto conferme dagli enti predisposti”.
Ma non è finita qui. “Nella giornata del 7 giugno invece – prosegue l’ufologo – la donna filmava un evento singolare , sempre nella stessa zona ma in pieno giorno, una grande fonte luminosa sarebbe apparsa sospesa nella valle fronte lei, il fenomeno sarebbe durato minuti”. Ma in questo caso, spiega l’ufologo, il fenomeno “potrebbe essere ricondotto ad una specie di riflesso, causato da una serra, vetro o struttura di acciaio, colpito dal sole . Si nota come un movimento o rotazione su se stesso, ma i pochi elementi e dati raccolti su questo secondo caso non portano ad una conclusione serena delle indagini. Si può concludere per quanto riguarda Capannori che nella giornata del 6 giugno ci sono tutti gli elementi per poter inserire il fenomeno nella casistica ufologica, mentre per il giorno seguente l’evento potrebbe essere contaminato da un riflesso”.