Rifiuti speciali anche pericolosi: denunciato il titolare di una officina meccanica

Blitz dei forestali
Rifiuti speciali, anche pericolosi: denunciato il titolare di un’attività di riparazione meccanica di Prato.
Il controllo è stato eseguito dai Forestali di Ceppeto a Campi Bisenzio.
I materiali, abbandonati in maniera caotica, apparivano derivanti da attività di meccatronica, in particolare erano presenti parti di veicolo quali pararuote, due sedili di auto, filtri dell’olio, filtri dell’aria, tubi e componentistica di motori, cinghie, contenitori di olio ed altri liquidi per veicoli, imballaggi di cartone, stracci intrisi d’olio.
I carabinieri forestali hanno ispezionato il cumulo di rifiuti al fine di rilevare la presenza di documenti, etichette o altro che consentisse di identificare i responsabili dell’abbandono.
Visto che la documentazione visionata e la tipologia di materiali scaricati riconduceva ad una ditta di riparazione meccanica di veicoli, i militari hanno rintracciato il titolare che ha dichiarato di aver ceduto la propria attività ad altra persona, dandogli tuttavia indicazione affinché non spostasse sei/sette sacchi contenenti rifiuti dell’attività, rimasti nei locali, perché destinati a regolare smaltimento.
Il subentrante, a sua volta individuato e contattato dai carabinieri forestali, ha ammesso di essere ricorso ad una persona, di cui non aveva recapito, per disfarsi di quei materiali poiché aveva la necessità di procedere allo sgombero e ripulitura dei locali.
Era evidente che quest’ultimo non si era preoccupato di verificare se il soggetto a cui affidava i rifiuti fosse autorizzato alla gestione degli stessi né di sapere quale sarebbe stata la loro destinazione finale.
E’ stato dunque segnalato all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, ai sensi del Testo Unico Ambientale, il nuovo titolare della ditta, per attività di gestione di rifiuti speciali anche pericolosi non autorizzata.