Terremoti, l’Ordine degli ingegneri: “Servono risorse anche per le strutture private di interesse pubblico”

Il presidente Fianchisti: “Bene il piano da 5,3 milioni di euro approvato dalla giunta, ma non ci si limiti solo agli edifici strategici pubblici”
“La nostra proposta rivolta alla Regione – spiega Fianchisti – è quella di non limitarsi alle sole strutture strategiche pubbliche, ma di stanziare dei fondi anche per gli interventi in quegli edifici che sì, sono privati, ma possono assumere rilevanza in caso di sisma in quanto fortemente affollati e che sono specificamente individuati dalla normativa tecnica come ad esempio teatri, auditorium, grandi centri commerciali“.
“Purtroppo – conclude il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Firenze – l’assenza di una legge che impone monitoraggi periodici e regolari agli edifici esistenti ha prodotto negli anni un vuoto enorme per quanto riguarda il livello di rischio sismico in essi presente , con conseguenze che potrebbero assumere caratteri catastrofici in determinate circostanze. Intervenire con anticipo è quanto mai necessario ed è davvero l’unica arma che abbiamo in materia di prevenzione. le amministrazioni dovrebbero favorire e incentivare la ricognizione periodica degli edifici, partendo dai più vecchi e pericolanti, considerando anche che adesso le agevolazioni del sisma bonus consentono la detrazione delle spese di indagine sismica e messa in sicurezza sismica degli edifici”.