Nel cuore della notte sente dei rumori sospetti in casa e chiama la polizia: ladro in manette, l’altro fugge

Per tentare la fuga uno si era nascosto in un cespuglio
Nel cuore della notte sente dei rumori sospetti in casa e chiama la polizia: arrestato il ladro.
Era quasi l’una di notte, quando il sonno di un residente in zona Villa Severi ad Arezzo veniva bruscamente interrotto da dei rumori provenienti dal giardino, riferibili verosimilmente alla presenza di alcuni topi d’appartamento. Così, dopo l’allarme lanciato dal residente, equipaggi della squadra mobile, delle volanti e della Municipale, sono giunti mmediatamente sul posto, sorprendendo due persone che uscivano dall’abitazione spingendo un motociclo, appena trafugato da un annesso in cui era parcheggiato.
I due malviventi, accortisi della presenza della polizia, hanno abbandonato lo scooter ed uno zaino contenente vari attrezzi utilizzati per il furto, e si sono dati a precipitosa fuga a piedi, cercando di far perdere le proprie tracce nei vigneti circostanti. Dopo pochi minuti, uno dei due veniva rintracciato, ben mimetizzato, dentro un cespuglio, mentre l’altro di dileguava nei campi circostanti. Gli agenti hanno scoperto altresì che i due avevano anche cercato, poco prima, di rubare un’altra auto parcheggiata nei paraggi, rompendo il finestrino anteriore.
Per l’uomo, un 39enne di nazionalità palestinese e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è scattato l’arresto per furto in abitazione e tentato furto.