La lotta allo spaccio |
Cronaca
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Beccato a vendere droga e arrestato in flagrante

12 maggio 2022 | 10:45
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Beccato a vendere droga e arrestato in flagrante

Denunciato un complice e segnalati alla prefettura due acquirenti

Nel corso del pomeriggio di ieri (11 maggio), i carabinieri della Compagnia di Oltrarno hanno arrestato in flagrante un 28enne della Tunisia, ritenuto responsabile di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e nel contempo hanno denunciato per il medesimo reato un connazionale 33enne. 

In particolare, all’esito di un servizio di controllo del territorio svolto dai carabinieri della Stazione di Ricorboli, è stata vista una cessione di sostanze stupefacenti avvenute nella zona di Piazza Rodolico, in favore di due italiani, successivamente fermati e identificati per essere segnalati alla prefettura di Firenze quali assuntori.

Subito dopo l’intervento i militari, recuperata la droga appena ceduta, hanno eseguito accertamenti più approfonditi rinvenendo nella disponibilità del cittadino tunisino un totale di circa 5 grammi di cocaina suddivisa in dosi, oltre alla somma contante di
230 euro, al momento ritenuta provento dell’illecita attività.

Nel corso del servizio i militari hanno avuto modo di osservare un altro cittadino tunisino che si accompagnava al primo e che, secondo gli accertamenti svolti, potrebbe averlo coadiuvato nella ritenuta attività di spaccio, per tale motivo è stato denunciato.
Arresto convalidato, e applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla pg.

Sempre nella serata di ieri, i carabinieri del Radiomobile di Scandicci, nell’ambito di specifici servizi per la prevenzione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza un 23enne del Marocco poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare, i militari, monitorando i movimenti sospetti in una zona campestre ai confini con Firenze, hanno colto il giovane nell’atto di cedere una dose di cocaina ad un 41enne di Lastra a Signa. I carabinieri hanno approfondito gli accertamenti anche con l’unità cinofila trovando altre cinque dosi della medesima sostanza. L’uomo, nella mattinata sarà giudicato con il rito direttissimo.