I maltrattamenti |
Cronaca
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Picchiava, minacciava e offendeva anziani e disabili ospiti in una Rsa: operatore sanitario nei guai

6 maggio 2022 | 14:15
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Picchiava, minacciava e offendeva anziani e disabili ospiti in una Rsa: operatore sanitario nei guai

Per l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento alle vittime

Nella giornata di ieri (5 maggio) a Siena, i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, emessa dal gip su richiesta della procura, nei confronti di una persona indiziata di maltrattamenti nei confronti di persone affidate alla sua cura.

L’uomo in qualità di operatore socio assistenziale in una Rsa del senese  è indiziato di aver compiuto numerosi atti di volenza fisica e verbale nei confronti degli ospiti della struttura, umiliandoli, sottomettendoli e minacciandoli.

Il provvedimento trae origine da un’indagine avviata nel mese di settembre 2021 a seguito di una segnalazione pervenuta ai carabinieri circa alcuni comportamenti inadeguati posti in essere da un operatore della Rsa per anziani e disabili, nei confronti di alcuni ospiti. I carabinieri hanno così avviato d’iniziativa accertamenti e verifiche, mediante acquisizioni documentali nonché escussioni testimoniali, che, in quadro indiziario chiaro e concordante, hanno permesso di individuare l’uomo e le condotte oggetto di segnalazione. Nello specifico le prime indagini hanno fatto emergere il temperamento aggressivo dell’indagato, incline a tenere comportamenti violenti in danno dei pazienti ospiti della struttura, per lo più soggetti fragili, anziani e con forme varie di invalidità. Dai primi accertamenti è stato accertato anche che l’uomo era stato già sottoposto in passato a provvedimenti disciplinari per comportamenti analoghi.

Le successive indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Siena, eseguite mediante servizi di osservazione e supportate da attività di natura tecnica, hanno consentito di ricostruire dettagliatamente le condotte denunciate, che già dal mese di marzo 2021 venivano poste in essere dall’uomo nell’orario di lavoro nei confronti di persone deboli, anziani e disabili, che senza alcun motivo venivano ripetutamente percossi e colpiti in diverse parti del corpo, rimproverati con aggressività e minacciati.

Le risultanze investigative sono state condivise dalla competente Autorità Giudiziaria che ha emesso la predetta misura cautelare, consentendo di allontanare immediatamente l’uomo dalla struttura sussistendo il rischio concreto ed attuale di reiterazione delle condotte indagate e di inquinamento probatorio.