Firenze, terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro a Impruneta seguito da uno sciame sismico. In serata un’altra scossa forte

Entrambi avvertiti distintamente dalla popolazione: scattate le verifiche della protezione civile e dei vigili del fuoco. Sospeso il consiglio regionale
Un terremoto di magnitudo 3.7 con epicentro nei pressi di Impruneta, è stato avvertito in tutta la provincia di Firenze e in quelle limitrofe. La terra è tornata a tremare, alle 17,50 di oggi (3 maggio) in Toscana. Attorno alle 22,30 una nuova scossa di magnitudo 3.4, seguita ad una serie di terremoti di più bassa magnitudo, si è di nuovo registrata in provincia di Firenze, con epicentro sempre a Impruneta, ed è stata avvertita distintamente.
Subito si è mossa la protezione civile della Regione Toscana per verificare eventuali danni a strutture e edifici. In molti hanno chiamato le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.
“Al momento non sono arrivate segnalazioni relative a danni a cose o persone – fa sapere il sindaco della città gigliata Dario Nardella – Per qualunque informazione contattare la Protezione Civile Toscana”.
“Il Consiglio regionale è stato sospeso – fa sapere il presidente Antonio Mazzeo –. Ho sentito i sindaci del Comune di San Casciano in Val di Pesa e del Comune di Impruneta dove c’è stato l’epicentro. Alessio Calamandrei Sindaco e Roberto Ciappi mi hanno assicurato che, al momento, non si sono registrati danni agli edifici e alle persone nei loro comuni, ma solo tanta paura. Sono vicino ai cittadini, ai sindaci, alla protezione civile e ai volontari.
Al Consiglio era presente anche il consigliere regionale Mario Puppa, che è uscito in strada: “Sembra incredibile fuggire in strada dal palazzo del Consiglio regionale per una scossa di terremoto. In Garfagnana ho ballato” tante volte per le bizze della natura. Tremare di paura nel centro di Firenze non l’avrei mai immaginato. Comunque tutto sotto controllo“
Una sequenza sismica, la sesta scossa (la più forte) di magnitudo 3.7 è avvenuta nella zona dell’Impruneta alle 17,50 ora italiana ad una profondità di 10 chilometri.
Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica Ingv di Roma.
“Dal 1985, nell’area compresa entro 30 chilometri dall’epicentro, sono stati localizzati altri 39 terremoti di magnitudo pari o superiore a 3.0: tra questi il più forte risale al 19 dicembre 2014 di magnitudo 4.1, avvenuto a circa 5 chilometri più a sud rispetto alla localizzazione del terremoto odierno. In particolare questo evento sismico fa parte di una importante sequenza avvenuta in questa area tra il 2014 e il 2015 – ci spiega Paolo Mandoli -. Altri eventi significativi di questa area sono i terremoti del 18 maggio 1895 (Mw 5.5) e quello del 11 settembre 1812 (Mw 5.2). La località più vicina all’epicentro è Impruneta (4 chilometri, ma la città di Firenze dista 13 chilometri I massimi effetti riportati (VII Mcs) a Firenze sono relativi agli eventi del 1148, magnitudo stimata 5.1, a Firenze, del 7 agosto 1414, di magnitudo stimata pari a 5.7 nelle Colline Metallifere, del 28 settembre 1453, di magnitudo stimata pari a 5.4, e del 18 maggio 1895, di magnitudo stimata pari a 5.5, entrambi nel fiorentino. La pericolosità sismica di questa area è considerata media. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili per quanto la probabilità che si verifichino, ovvero la frequenza, non è particolarmente alta. La mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche Ingv e Dpc mostra dei livelli di scuotimento fino al IV-V grado Mcs, a sud di Firenze. Il terremoto è stato risentito in una vasta area della Toscana, come si evince dai dati raccolti dal questionario di “Hai sentito il terremoto?”, con effetti stimati, al momento, fino al IV grado Mcs. La mappa aggiornata è disponibile sul sito di “Hai sentito il terremoto?”.