Banca di Lajatico, Graziano Salvadori: “Ho perso 40mila euro in azioni”

Il noto comico racconta la sua esperienza

Brindo alla banca di Lajatico: ho perso 40mila euro”Lo dice ironicamente, vista la sua professione, il comico Graziano Salvadori, residente in Versilia, dopo la notizia di ieri (30 aprile).

Scarsa informazione ai clienti sull’acquisto delle azioni: la Banca Popolare di Lajatico nel mirino dell’arbitro di Consob

graziano salvadori

“Anni addietro  – spiega alla nostra redazione – ho comprato azioni della banca, in qualità di socio, e all’epoca mi dissero che al bisogno le avrebbero ricomprate e che quindi sarei stato liquidato”. 

Poi cosa è successo?

“Bene, anzi male, al momento del bisogno, stavo comprando una casa a Viareggio, ho chiesto e non mi hanno restituito niente. Non solo, visto che mi avevano assicurato che avrebbero ricomprato loro, hanno proprio male informato i clienti, come me, moltissime altre persone con le quali ho parlato durante un’assemblea fatta in un teatro a Santa Croce, proprio per la massiccia affluenza di soci malcontenti”. 

Da quell’incontro con la dirigenza dell’istituto bancario cosa emerse?

Si sono appellati ad una legge fatta da Matteo Renzi nel 2016, dalla sera alla mattina, ma visto anche come vengono votate le leggi, anche se sono a digiuno di regole, dalla sera alla mattina mi sembra veramente una presa in giro“.

A quando risale l’acquisto delle azioni della banca di Lajatico?

Circa 15, o 16, anni fa ho fatto questo investimento, acquistando delle azioni, 20mila euro io e 20mila euro i miei anziani genitori, entrambi pensionati che i loro soldi se li sono sudati. Mio padre, che ha lavorato in una vetreria a Empoli,  ora è morto, mentre mia mamma, che ha fatto la maestra a Fucecchio, ha 90 anni.  La premessa dell’acquisto, lo ribadisco, era stata che se ne avessi avuto bisogno mi avrebbero ricomprato immediatamente le azioni ma quando ho avuto bisogno mi sono presentato alla banca e mi sono sentito dire che non potevano più ricomprarle. Capisco tutto, ma almeno avvertire di una legge o di un cambiamento non lo vedevo per niente sbagliato”.

Ne ha parlato col direttore?

Alle mie rimostranze mi venne proposta una cosa. Ti facciamo un prestito per pari soldi alle tue azioni allo 0, e qualcosa, per cento. Insomma un’ inezia. Dico va bene, mi servono, ok”. 

Quindi ha risolto?

“Assolutamente no. Mi chiesero di portargli la mia dichiarazione dei redditi per procedere. Signori, è stata la mia risposta, la dichiarazione dei redditi me la date voi, i soldi che mi “date ” sono miei e gli insolventi siete voi e non io”. 

Adesso Graziano Salvadori è intenzionato a rivolgersi a un legale per poter riavere i 40mila euro.

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