50 lavoratori toscani a Palazzo Vecchio insigniti della Stella al Merito

La cerimonia oggi nel salone dei cinquecento
Sono 50 i lavoratori toscani che oggi, Primo Maggio, hanno ricevuto stamani la “Stella al Merito ” nel corso della cerimonia organizzata dalla Prefettura di Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, in collaborazione con il Consolato toscano della Federazione Maestri del Lavoro e l’ausilio del Comune di Firenze.
L’onorificenza viene conferita tradizionalmente il Primo Maggio dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a lavoratori dipendenti che abbiano prestato attività lavorativa ininterrottamente per un periodo minimo di almeno venticinque anni alle dipendenze della stessa azienda o di trent’anni alle dipendenze di aziende diverse e si siano distinti per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale nella propria esperienza lavorativa.
Alla cerimonia, presieduta dal prefetto , in rappresentanza del Governo, sono intervenuti i Prefetti della Toscana ,i quali hanno consegnato le onorificenze unitamente ai Sindaci del territorio di residenza degli insigniti, alla presenza delle massime Autorità regionali e locali.”
Il prefetto di Firenze, Valerio Valenti, nel presiedere la cerimonia in rappresentanza del Governo, ha dichiarato: “’E’ colpevole quella società in cui anche uno dei suoi cittadini cerca lavoro e non lo trova’. Queste le parole di Giuseppe Mazzini ancora attuali oggi in una società in cui la disoccupazione, gli incidenti sul lavoro, la sperequazione salariale, la precarietà e soprattutto l’affievolimento per i giovani della speranza di trovare un lavoro degno sembrano essere cresciuti. Ma oggi siamo qui per premiare quanti sono riusciti, pur in tempi egualmente difficili, a dare prova di valore, di attaccamento all’azienda e da questa sono stati premiati. A loro la nostra profonda gratitudine per l’esempio che rappresentano e per l’impegno che mi auguro metteranno nel dare nuovo sprone ai giovani”.
Dopo il Prefetto, hanno preso la parola: il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Luca Milani , il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani , il Consigliere Delegato della Città Metropolitana di Firenze, Francesco Casini, il Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Fabrizio Nativi, il Console Regionale Federazione Maestri del Lavoro, Massimo Tucci, il Presidente del Gruppo Toscano Cavalieri del Lavoro, Piero Neri e il Presidente Regionale Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Fiorenza Ciullini.
I Prefetti della Toscana hanno consegnato l’onorificenza agli insigniti dei relativi territori, unitamente ai sindaci dei comuni di residenza dei medesimi.
I premiati di Firenze: Sara Berni, Fabio Berti, Giancarlo Boccaccini, Paolo Bruno, Massimo Bulletti, Stefano Calamandrei, Giuseppe Calonaci, Antonio Franchini, Leonardo Frangini, Andrea Landi, Enrico Lizza, Stefania Masoni, Paola Meotti, Paola Pampaloni, Alessandro Sironi.
I premiati di Arezzo: Paolo Bernacchioni, Pasquale Di Florio, Enzo Leprai, Francesco Pelliccia, Roggiero Pierozzi, Mirco Sinigaglia, Massimo Zoi.
Il premiato di Grosseto: Giuliano Sgherri.
I premiati di Livorno: Giovanni Bitossi, Fabrizio Mannari, Marco Signorini, Ugo Taranta, Bruno Tevenè, Rossella Vallini
I premiati di Lucca: Giorgio Bresciani, Maurizio Buchignani, Alberto Chiericoni, Franco Rocchi, Francesco Salvetti.
I premiati di Massa Carrara: Carolina Frediani, Giovanni Iacopacci, Eraldo Renzo Ricci,
I premiati di Pisa: Luca Guidi, Antonio Marini, Riccardo Paolicchi, Fabio Rughi.
I premiati di Pistoia: Gennaro Bove, Mauro Niccolai, Maria Antonietta Oggiano, Giuseppe Paolo Suzzi, Moreno Tonarelli.
I premiati di Prato: Lorenzo Giorgi, Roberto Gori, Francesco Mineccia.
Il premiato di Siena: Paolo Cerrone.