Colpita da emorragia cerebrale a 63 anni, il figlio lancia una raccolta di fondi: “Nella Rsa è regredita, la voglio far uscire”

La donna, ancora non riconosciuta disabile, ha bisogno di cure h 24
Ricoverata da mesi per un’emorragia cerebrale a 63 anni: “Elsa sta regredendo”. Il figlio lancia una raccolta per farla uscire
A luglio dello scorso anno Elsa doveva finalmente andare da Firenze, dove vive, all’isola d’Elba, per godersi i suoi nipotini. Il giorno prima però è stata colpita da un’emorragia cerebrale, a 63 anni.
Il figlio, Gherardo Frusci, che in estate gestisce un ristorante proprio all’Elba, vuole farla uscire dalla struttura in cui è ricoverata e dove “non sta facendo progressi ma regredendo”. Gherardo ha quindi lanciato una raccolta fondi su GoFundMe.
“Mia mamma – spiega – non è ancora nella fascia del Tfr, che è 65 anni, quindi aveva chiesto un anticipo, che a tutt’oggi non sappiamo se arriverà. Inoltre non è nell’età degli anziani, quindi in certe strutture ancora non è ammessa”.
“A questo punto – prosegue – essendo io e mio fratello impegnati con il lavoro e aspettando la decisione della commissione sulla disabilità di mia madre, e quindi senza fondi né risorse per affrontare le necessità di una persona che in effetti è al 100% disabile con necessità di sostegno 24/7, siamo dovuti ricorrere al codice rosso”
“Così – continua Gherardo – mia madre si è trovata nella Rsa di Monsavano, a Pelago. In questa struttura non riceve riabilitazione, non viene portata fuori né viene consentito ai parenti di farle visita”.
“Io – afferma il figlio – la porterò via con me ad ottobre, in Irlanda, costi quel che costi. La amo troppo per lasciarla da sola. Semplicemente non posso permettere che viva così. Abbiamo bisogno di aiuto”, conclude.
La raccolta è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/4srp/elsa-ha-bisogno-di-noi