I carabinieri e l’inizio della resistenza al nazifascismo: ne parla a Livorno il colonnello Sole
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La finalità dell’incontro è quella di ricordare il contributo dei carabinieri all’avvio della resistenza al nazifascismo, dall’arresto di Benito Mussolini all’uccisione di Ettore Muti
Oggi (21 aprile), alle 17, nella sala consiliare della Provincia di Livorno “Carlo Azeglio Ciampi” in Piazza del Municipio 4, il colonnello Massimiliano Sole, comandante provinciale dell’Arma parlerà dei carabinieri e l’inizio della resistenza al nazifascismo.
L’incontro è promosso dal Serra Club di Livorno presieduto dall’ingegnere. Edoardo Gambardella.
La finalità di questo incontro, fanno sapere dal Serra Club, è quella di ricordare il contributo dei carabinieri all’avvio della resistenza al nazifascismo, dall’arresto di Benito Mussolini all’uccisione di Ettore Muti,dalla battaglia per la difesa di Roma, subito dopo la dichiarazione dell’armistizio avvenuta l’8 settembre 1943, all’insurrezione di Napoli.
La loro avversione ai nazifascisti comportò la reazione dei tedeschi che ne attuarono la deportazione in massa da Roma, il 7 ottobre 1943.
Nei lager, ove scelsero stoicamente di rimanere rifiutando le lusinghe prospettate da un’eventuale adesione alla Repubblica di Salò, subirono le più atroci sofferenze, sorretti esclusivamente dalla fedeltà al giuramento e, per molti di loro, dalla fede in Dio.