Accoltellamento fuori del locale: il questore chiude la discoteca per 10 giorni

La durata del provvedimento consentirà la riapertura per le feste pasquali
A seguito dei noti fatti accaduti nella notte del 20 marzo scorso all’esterno della discoteca Calafuria, quando la polizia intervenne per un accoltellamento, all’esito del procedimento amministrativo avviato nei confronti del gestore del locale, finalizzato all’applicazione dell’articolo 100 del Tulps ed in considerazione degli elementi emersi nell’ambito della relativa istruttoria, il questore di Livorno ha disposto la chiusura temporanea, per la durata di 10 giorni, per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini.
Il provvedimento adottato, spiega la questura labronica, è il risultato di una ponderata valutazione di tutti gli interessi coinvolti, comprese pregresse circostanze, partendo dal presupposto che, in un contesto di socialità sostenibile, l’etica di impresa impone di superare la mera attività di guadagno ricomprendendo l’impatto sociale ed ambientale che l’impresa stessa è in grado di produrre sulla comunità, assumendo diritti e doveri con l’obbligo morale di diventare fattore di sviluppo economico e sociale, nel rispetto delle regole.
Alla base della decisione di contenere i giorni di chiusura rispetto ai 15 giorni ipotizzati in sede di avvio di procedimento, anche la sensibilità di riconoscere, in senso favorevole, le iniziative assunte dal gestore che, accogliendo le indicazioni dell’autorità di pubblica sicurezza, si è adoperato per rimuovere alcune delle criticità riscontrate, implementando e ripristinando il sistema di videosorveglianza del locale.
La durata limitata del periodo di sospensione consente, infatti, di garantire l’apertura della discoteca nelle festività pasquali, a salvaguardia dei lavoratori del settore.