Morta a 96 anni Cesira Pardini: è sopravvissuta alla strage di Sant’Anna di Stazzema

L’annuncio del sindaco Maurizio Verona: era medaglia d’oro al valor civile
Cesira Pardini, sopravvissuta alla strage nazista di Sant’Anna di Stazzema, medaglia d’oro al merito civile per aver messo in salvo il 12 agosto 1944 due sue sorelline, Adele e Lilia, e un altro bambino, è morta all’età di 96 anni.
L’annuncio della scomparsa è stato dato dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona, sui social: “Ho appreso la notizia della scomparsa di un’altra superstite dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, la medaglia d’oro al valore civile Cesira Pardini, un caloroso abbraccio ai suoi familiari, e un enorme grazie a Cesira per essere stata una ambasciatrice di pace e di memoria”.
Nell’eccidio di Sant’Anna furono uccise 560 persone: tra di esse la madre di Cesira e altre due sorelle, Maria, e Anna, quest’ultima la vittima più piccola della strage: era appena nata da una ventina di giorni. Cesira Pardini aveva 18 anni al tempo della strage: abitava in località Coletti con il papà Federico, mamma Bruna e otto tra fratelli e sorelle, di cui era la maggiore. Al mattino del 12 agosto 1944 Cesira si accorse tra i primi dell’arrivo dei soldati tedeschi. “Ci hanno spinto contro il muro, con botte tremende – ricordava Cesira – Con me c’era mamma con la mia sorellina Anna di 20 giorni, Adele di 4 anni, Maria di 16 e Lilia di 10. Spararono alla mamma che mi cadde addosso e morì. Avevano colpito anche me e il dolore era tremendo. Nel cadere sono andata a sbattere contro una porta che non era stata chiusa a chiave. Era la cantina e riuscii ad afferrare Adele, Lilia e Maria. Restammo là come paralizzate, non so per quanto tempo, ma sentivo che il fuoco divorava la casa e rischiavamo di morire bruciate. Scappammo. I tedeschi ci videro e spararono ancora. Poi silenzio. La mia sorellina Anna di nemmeno un mese, era in fin di vita. Morì dopo una settimana di agonia. La vittima più piccola della strage. Morì anche Maria”.
“Il Consiglio regionale ricorderà Cesira Pardini, Enrico Pieri, tutti i sopravvissuti e le vittime dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Andremo nelle scuole toscane a raccontare ai nostri giovani l’orrore ma anche la Resistenza Toscana, che ha dato vita alla nostra Costituzione. Non sono gesti formali, ma impegni per tramandare la memoria e il grande coraggio di chi è stato ambasciatore di pace e memoria”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la notizia della scomparsa di Cesira Pardini. ”La sua scomparsa ci riempie di dolore. Come istituzioni raccogliamo quanto ci ha insegnato. Saremo testimoni e amplificatori della memoria, questo deve essere l’impegno di tutti noi. Anno dopo anno ci lasciano coloro che vissero quelle barbarie, non possiamo permetterci di perdere i loro tragici ricordi”, conclude il presidente Mazzeo.