Ritrovati dalla polizia di Pisa degli attrezzi da lavoro rubati poco prima

Recuperato un ciclomotore rubato e denunciato un ladro che aveva rubato alcolici all’Esselunga
La refurtiva è tornata al legittimo proprietario. Con il ringraziamento ai poliziotti della questura di Pisa per l’indagine lampo.
Ieri (28 marzo) nella zona della stazione, le volanti hanno controllato alcune persone in piazza Vittorio Emanuele II, che stazionavano sotto ai loggiati.
Tra i controllati un 43enne originario della Romania che aveva con sè un borsone con all’interno due trapani e un flessibile di note marche di cui non ha saputo fornire spiegazione.
Sull’uomo pendeva la misura del divieto di ritorno nel comune di Pisa per reati contro il patrimonio e quindi il 43enne è stato portato in questura e denunciato per ricettazione, visto che gli oggetti ritrovati nel borsone era stati rubati poco prima in un cantiere.
Nel pomeriggio di ieri una volante, durante un giro di perlustrazione in zona porta a Lucca, ha notato in un campo nelle adiacenze di via Firenze un ciclomotore in stato di abbandono. Da un controllo più approfondito i poliziotti hanno appurato che era stato rubato il 23 marzo scorso ad un giovane pisano. Il mezzo, privo di alcune delle sue parti, è stato restituito al legittimo proprietario fatto arrivar sul posto.
Sempre ieri, verso le 20, 30, una pantera della squadra volanti è stata inviata dalla sala operativa all’Esselunga in via Venezia Giulia, dove era stato messo a segno un furto di beni alimentari per mano di due persone. Il vigilante era riuscito a fermare uno dei due, poi dato in consegna ai poliziotti che lo hanno identificato per un 32enne di origini lombarde, da tempo dimorante a Pisa e con alcuni precedenti di polizia. Il giovane è stato accompagnato in questura e denunciato per il reato di furto in concorso. La merce trafugata, 34 bottiglie di superalcolici, del valore complessivo di quasi 400 euro, è stata recuperata e non
essendo stata danneggiata è stata restituita alla direzione dell’ esercizio commerciale. Il giovane è risultato anche inottemperante alla misura cautelare del divieto di dimora in Toscana, emessa nei suoi confronti dal tribunale di Pisa lo scorso 10 febbraio, per un altro procedimento penale cui è sottoposto; pertanto gli operatori hanno redatto una ulteriore segnalazione a suo carico, diretta al gip.