Violenza giovanile |
Cronaca
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Armato di coltello ferisce un coetaneo, un vigilante della discoteca e una poliziotta

20 marzo 2022 | 12:30
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Armato di coltello ferisce un coetaneo, un vigilante della discoteca e una poliziotta

Il giovane è ora in carcere. Arrestato anche un 28enne che ha morso un agente

Si ripetono inquietanti episodi di violenza commessi da giovani talvolta riconducibili al fenomeno della mala movida.

Nella notte appena trascorsa la oolizia di Stato ha tratto in arresto un giovane livornese appena maggiorenne che, all’ingresso del noto locale “Precisamente a Calafuria”, con un grosso coltello, ha ferito, facendo loro riportare lesioni più o meno gravi, dapprima un coetaneo in attesa di entrare nella discoteca e successivamente il personale della sicurezza intervenuto per bloccarlo – nei cui confronti ha sferrato fortunatamente senza causare gravi esiti, ripetuti colpi all’altezza del corpo – nonché i poliziotti subito accorsi sul posto.

Nell’occasione, una poliziotta è stata colpita dal giovane più volte, sia in faccia che sul resto del corpo, riportando lesioni.

In considerazione delle modalità del fatto che hanno messo a repentaglio la vita delle vittime, il ragazzo è stato arrestato e l’autorità giudiziaria ne ha disposto la carcerazione alle Sughere. 

Già nella serata di ieri la polizia di Stato aveva arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un 28enne nigeriano. In particolare, la volante aveva raggiunto piazza Grande dove era stato segnalato un giovane che lanciava le bottiglie ai clienti di un locale.Lo stesso iniziato ad offendere e minacciare i poliziotti, che poi ha colpito a più riprese con gomitate, calci e pugni, addirittura mordendo la mano di uno di loro che, per neutralizzarlo, doveva utilizzare lo spray al peperoncino in dotazione delle Forze dell’Ordine. Anche in questo caso l’arrestato veniva condotto nel carcere livornese delle “Sughere”.

Ancora una volta la risposta della Polizia di Stato ai gravi episodi di violenza commessi dai giovani sul territorio provinciale è stata immediata ed incisiva, accompagnandosi alla importante attività di prevenzione sul territorio e soprattutto al dialogo con i giovani che nell’ultimo anno ha trovato un impulso senza precedenti con numerose iniziative che hanno coinvolto il mondo scolastico per educare i giovani da parte della Questura livornese, per educare i giovani a fare le giuste scelte, nel rispetto della legalità, evidenziando come comportamenti di inaccettabile violenza possano avere gravi conseguenze, finanche il carcere.