Passa una canna a un compagno di classe: minorenne nei guai

Segnalato al prefetto anche l’altro ragazzo
La lotta allo spaccio di droga condotta quotidianamente dai carabinieri riguarda anche il micro spaccio nelle adiacenze delle varie scuole della città. Durante uno di questi servizi, sono finiti nei guai due studenti delle superiori, che sono stati scoperti da un insegnante mentre si stavano scambiando una dose di hashish fra i banchi di scuola. Alla fine, i due adolescenti sono finiti in caserma e dopo le perquisizioni, per il 15enne che ha ceduto la dose è scattata la denuncia alla magistratura minorile, mentre il secondo è stato segnalato al prefetto. Quello che preoccupa come livello di guardia del fenomeno, è l’età dei protagonisti della storia.
Un primo campanello d’allarme era arrivato ai carabinieri di Carrara già qualche settimana fa, quando una pattuglia era intervenuta in una scuola superiore della città, dove un collaboratore scolastico, a lezioni ultimate, aveva trovato sul pavimento un involucro di cellophane con dentro una modica quantità di marijuana che evidentemente era caduta dalle tasche di qualcuno. Dopo quell’episodio erano stati intensificati i controlli anche all’esterno delle principali scuole superiori del territorio, non solo per scoraggiare chiunque avesse l’intenzione di smerciare droga agli studenti, ma anche per evitare che qualcuno, insieme ai libri, portasse in classe anche un po’ di “fumo”.
L’ultima attività antidroga dei militari dell’Arma al comando del maggiore Cristiano Marella ha avuto come scenario proprio l’aula di una scuola superiore di Carrara, dove due studenti minorenni si sono resi protagonisti in negativo di una storia di spaccio in piena regola. I carabinieri sono entrati a scuola appena ricevuta la segnalazione del dirigente, che ha chiesto l’intervento di una pattuglia per verificare la posizione di due studenti che durante la lezione erano stati “pizzicati” da un insegnante mentre si scambiavano qualcosa. All’inizio i due ragazzi non ne hanno voluto sapere di raccontare al professore quali erano state i motivi dei loro strani movimenti, poi messi alle strette, hanno raccontato com’erano andate le cose ed uno dei due ha consegnato la dose di hashish che gli aveva passato il suo compagno di banco
Quando la pattuglia è arrivata a scuola, i ragazzi hanno confermato la stessa versione e quindi si è capito chi era stato a cedere la dose e chi l’aveva presa con l’intenzione di prepararsi uno “spinello”. A quel punto sono stati portati entrambi in caserma, dove sono stati convocati anche i rispettivi genitori. Le successive perquisizioni non hanno portato al rinvenimento di altra droga, però quello che preoccupa docenti e carabinieri è l’età dei due ragazzi coinvolti nella vicenda, che hanno solo 15 anni, ennesima dimostrazione di come non bisogna mai abbassare la guardia sul fenomeno del consumo di droghe tra i giovanissimi, che resta un importante e grave problema per la salute di tanti minorenni.