Accoglienza profughi dall’Ucraina: In Toscana arrivati già in 2mila

Per la maggior parte donne e bambini: 300 sono nei Cas e 150 negli alberghi volano
Sono 2mila i profughi ucraini tracciati, per la maggior parte donne e bambini, accolti in Toscana. Il grosso in abitazioni provate, 300 nei Cas e 150 negli alberghi volano che offrono una prima sistemazione e un primo punto di approdo a coloro che fuggono dalla guerra. Le cifre le ha fornite l’assessora regionale alla protezione civile, Monia Monni a Palazzo Strozzi Sacrati.
Quella che stiamo vivendo “è una grande tragedia, di difficilissima gestione. Durante la riunione con tutte le Regioni, appena terminata, abbiamo chiesto al governo un maggiore impegno. Nelle contabilità speciali siano versati soldi anche in anticipo, perché queste strutture hanno bisogno di essere finanziate. Inoltre, queste persone non hanno bisogno solo di un posto letto, ma devono essere accolte nella pienezza del termine e per farlo bisogna mobilitare e finanziare tutto il sistema”, sottolinea Monni, che in mattinata ha visitato il centro allestito dalla Regione alla Mercafir di Firenze per la prima accoglienza e per fornire informazioni a chi è destinato a ospitarli.
“Tra sabato e domenica si sono presentate 46 persone – dice ancora Monni – Stamani c’era la fila fatta da molte donne e qualche bambino. Abbiamo deciso di aprire Mercafir in via sperimentale, visto che non conosciamo i flussi di chi scappa. E replicheremo questa esperienza al palasport di Livorno. È un primo punto di accoglienza dove facciamo intanto dei tamponi che consentono, a chi decide di trovare di una sistemazione in autonomia, di farlo in sicurezza”.