Devastati gli scatoloni con gli aiuti per i profughi ucraini: la condanna del sindaco di Vecchiano






Il primo cittadino: “Gesti inqualificabili, che non possono trovare alcuna giustificazione, tanto più in momenti drammatici come quello che stiamo vivendo”
“Nemmeno le atrocità di una guerra come quella in Ucraina fermano i vandali dei beni comuni, invitandoli a riflettere quanto la vita umana abbia valore, nei principi di solidarietà e reciproco rispetto”.
E’ il sindaco di Vecchiano, in provincia di Pisa, Massimiliano Angori, a commentare, e condannare, l’atto vandalico avvenuto negli spogliatoi del campo sportivo.
“Alcuni ragazzi, dopo aver scavalcato la recinzione presente sul posto – spiega il primo cittadino – hanno forzato la porta e una volta all’interno hanno distrutto gli scatoloni e l’estintore presente nel locale. Gli scatoloni contenevano inoltre la raccolta dei beni per la popolazione ucraina effettuata a cura della Confraternita Misericordia di Vecchiano”
“Un doppio scempio dunque – conclude – i ragazzi, giovanissimi e del territorio, vecchianese e non, sono stati identificati dalla nostra polizia municipale, subito intervenuta.
Si tratta di gesti inqualificabili, che non possono trovare alcuna giustificazione, tanto più in momenti drammatici come quello che stiamo vivendo”