
Ci sono anche tre minorenni
Sono partiti da Kiev e hanno percorso migliaia di chilometri, attraversato più nazioni, per giorni e giorni, fino ad arrivare a Empoli.
Si conclude nella città toscana il viaggio in fuga dall’Ucraina, colpita dalla guerra, di due nuclei familiari: uno composto da mamma e figlio sedicenne, l’altro da mamma, suocera e i due figli di tre e dodici anni. I mariti, raccontano, sono rimasti a Kiev.
Entrambe le famiglie, le prime arrivate sul territorio empolese, sono arrivate nel pomeriggio di ieri (5 marzo), e sono state subito accolte dalla Misericordia di Empoli, che si occuperà della loro accoglienza in città, fornendo sostegno, assistenza e tutto ciò di cui hanno bisogno.
Dopo una prima visita medica negli ambulatori medici della Misericordia, in Via Cavour, i cittadini ucraini sono stati accompagnati negli alloggi, con alimenti e bevande per
rifocillarsi e un bellissimo peluche per Halina, tre anni, la più piccola del gruppo, che è stata intrattenuta dai volontari della Misericordia con giochi improvvisati e disegni, riuscendo a
sorridere come solo i bambini sanno fare anche nelle situazioni più critiche.
Ad accogliere le due famiglie erano presenti il sindaco del Comune di Empoli Brenda
Barnini e il provveditore della Misericordia di Empoli Gionata Fatichenti.
“Ringrazio la Misericordia che come sempre si è fatta trovare pronta a dare risposta concreta al bisogno di accoglienza – ha sottolineato il Sindaco Barnini – Queste famiglie arrivate dopo un lungo viaggio da Kiev spero che riescano a trovare nella nostra città un po’ di serenità e di speranza e noi non faremo mancare il sostegno necessario”.
Un sostegno che è parte integrante della storia della Misericordia, come afferma il provveditore Fatichenti: “La Misericordia è per tradizione secolare un luogo di accoglienza, aperto ai bisognosi. Ci siamo quindi subito attivati, davanti al dramma della guerra in Ucraina, per aiutare i cittadini in fuga dal paese. Voglio ringraziare a nome di tutta l’Arciconfraternita il sindaco Barnini, che oggi ha voluto dare insieme a noi il benvenuto alle prime famiglie ucraine arrivate a Empoli, a cui daremo ospitalità e assistenza. Siamo inoltre impegnati in una raccolta di materiali e beni di prima necessità a cui stanno rispondendo moltissimi cittadini, ma anche aziende, scuole, supermercati, negozi, mostrando il grande cuore che ha la nostra comunità”.
Un impegno per aiutare i cittadini ucraini quindi su più fronti, nella speranza che il conflitto
possa arrestarsi e l’unica a vincere sia la pace.