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Cane introdotto in Italia con documenti falsi: allevatore denunciato

1 marzo 2022 | 09:30
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Cane introdotto in Italia con documenti falsi: allevatore denunciato

La donna aveva acquistato un Border Collie da un allevatore residente in Brasile

I Forestali di Ceppeto, dopo aver ricevuto una segnalazione della Asl veterinaria di Firenze, hanno intrapreso una serie di accertamentisull’acquisto di un cane da parte di una donna del Comune di Signa.

Quest’ultima aveva acquistato un cane di razza Border Collie da un allevatore residente in Brasile,  ma presentandosi all’Asl veterinaria di Firenze, per iscrivere correttamente l’animale all’anagrafe canina, con passaporto di identificazione romeno, riportante l’identificazione del cane, ha scoperto che il microchip del cane non risultava presente sui database né brasiliano che romeno.

L’Asl ha riscontrato anche irregolarità sul passaporto, deducendo si trattasse di un documento fraudolento e falsamente compilato. In particolare esso era privo di sistema di protezione, previsto dalla normativa comunitaria per la prevenzione sull’introduzione illegale degli animali da Paesi terzi, e risultava non compilato nelle parti obbligatorie.

Inoltre la documentazione risultava mancante del certificato sanitario e della tracciabilità obbligatoria per la movimentazione di animali da affezione per scopi commerciali.

I carabinieri forestali hanno dunque segnalato all’autorità giudiziaria l’allevatore per il reato di introduzione illegale sul territorio italiano di animale d’affezione e per l’uso abusivo di sigillo dell’autorità sanitaria.